La Scuola di Musica Verdi di PRATO diventi quarto Conservatorio della Toscana

La Scuola di musica Verdi di Prato, forte dei suoi 270 anni di storia, merita di diventare il quarto Conservatorio musicale della Toscana dopo quelli di Firenze, Lucca e Livorno. È questa la proposta del nostro  del Comitato  da sempre in prima linea quando c’è da valorizzare le istituzioni pratesi. “Riteniamo che una scuola come la Verdi, così prestigiosa e dalla storia così antica, possa legittimamente ambire a divenire il quarto Conservatorio della Toscana in modo tale da poter rilasciare agli allievi, dopo 10 anni di studio e sacrifici, i diplomi legalmente riconosciuti. Una tale istituzione, di assoluto valore e rinomanza, contribuirebbe ad arricchire il nostro territorio e a valorizzarlo sempre più in Italia e nel mondo. Anche Palazzo Martini è una prestigiosa sede adatta ad ospitare il Conservatorio. La città ha bisogno  di nuove iniziative che portino prestigio, cultura e  diversificazione economica. Questa possibilità ci sembra da non lasciare intentata perché tutto può servire per ridare linfa a Prato”.

La storia della Scuola di musica Verdi. “Risale al 1748 con  la decisione dell’assunzione di un maestro di violino su proposta del Governatore del Comune di Prato. Questa è la data ideale di fondazione della Scuola Verdi anche se la denominazione attuale risale agli anni ‘30 dello scorso secolo. Diverse sono state le sedi della scuola: via San Vincenzo (dopo il 1900), Convitto Cicognini (anni ‘50), locali del Ridotto del Metastasio, Orfanotrofio Magnolfi (anni ‘70), sede attuale di palazzo Martini (anni ‘80)”.