Alla Sala Banti “Memorie di un boia” di Massini per celebrare la Festa della Toscana

Appuntamento lunedì 3 dicembre ore 11. Stamattina 30 novembre la presidente del Consiglio Comunale, Antonella Baiano ha incontrato gli studenti della scuola media Salvemini La Pira di Montemurlo per parlare dell’importanza dei diritti dell’uomo

Oggi è la Festa della Toscana, una ricorrenza per celebrare quel 30 novembre del 1786, quando per la prima volta nella storia degli Stati moderni, il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena abolì la pena di morte. La presidente del consiglio comunale di Montemurlo, Antonella Baiano, insieme alle colleghi di Prato, la presidente del consiglio comunale, Ilaria Santi e l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Prato, Maria Grazia Ciambellotti, ha incontrato gli studenti della scuola media montemurlese “Salvemini- La Pira” per parlare di abolizione della pena di morte, di diritti dell’uomo e di pace.«Lavorare con i più giovani e affrontare con loro un argomento così attuale, anche attraverso un dibattito credo sia il modo migliore per indurre una riflessione e far conoscere questa parte di storia così significativa» ha detto Baiano. Il programma delle celebrazioni della festa della Toscana proseguirà lunedì 3 dicembre ore 11 alla Sala Banti con lo spettacolo “Memorie del boia” di Stefano Massini, messo in scena dalla compagnia Catalyst, che racconta lo strano incontro tra l’anziano boia Charles Sanson (il Re del Patibolo, con 2700 decapitazioni…) e un ben noto giovane scrittore francese. Un thriller, sullo sfondo di una spettrale Parigi notturna nell’innevato inverno francese, e mette in luce la purtroppo attuale tematica della pena di morte e dall’altro va a scardinare la morale, le convinzioni di giustizioa di ciascuno di noi e prende in esame aspetti umani curiosi e stravaganti.