ANCORA STIPENDI NON PAGATI ALL’RSA DI CICIGNANO, LA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DEL COMUNE DI MONTEMURLO.

L’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori, interviene sulla questione delle tre mensilità che ancora devono essere percepite dai circa 40 lavoratori della struttura sanitaria per anziani : «Non si può accettare che la società paghi i contributi per avere i Durc in regola e non provveda agli stipendi per i dipendenti»

Non conosce soluzione la vicenda del mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell’Rsa di Cicignano, che impegna circa 40 persone tra medici, infermieri, os e personale di servizio. I lavoratori, nonostante le promesse giunte a fine 2017, devono ancora percepire tre mensilità e tra il personale della struttura cresce il disagio e il malcontento.

Il Comune di Montemurlo, come già aveva fatto in passato, nonostante nella vicenda non abbia una competenza diretta, esprime la propria solidarietà ai lavoratori e scende in campo al loro fianco. L’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori, insieme al sindaco Mauro Lorenzini, da mesi segue da vicino tutta la questione e così commenta gli ultimi sviluppi: «Politicamente non è accettabile che questi lavoratori, tra l’altro di un settore così delicato come quello dell’assistenza degli anziani, da mesi e mesi vivano periodicamente una situazione di mancato pagamento degli stipendi. Ad oggi le mensilità non percepite sono tre. In particolare, poi, non si può ammettere che la società, che gestisce la struttura, versi i contributi dei lavoratori per avere il Durc il regola (il documento che attesta la regolarità contributiva, n.d.r.) e nel contempo non paghi gli stipendi ai lavoratori. Nell’ambito della Società della Salute – che si sta muovendo per fare le verifiche e le opportune valutazioni da parte del gestore della gara – come Comune continueremo a farci interpreti delle istanze dei lavoratori, che sono comprensibilmente esasperati da questa situazione. Non si può lavorare bene e con tranquillità quando a fine mese non si riceve lo stipendio con il quale fare fronte all’ esigenze familiari e alle scadenze debitorie come i mutui». Infine, l’assessore Gori ricorda che a fine 2017, in occasione della trattativa con i sindacati per le trasformazioni societarie, era stata rimarcata la necessità di provvedere ai regolari pagamenti degli stipendi: «erano state fatte delle promesse verbali che purtroppo sono state puntualmente disattese. Il Comune di Montemurlo continuerà a seguire da vicino tutta la vicenda a tutela dei lavoratori e degli ospiti dell’rsa, con la speranza di giungere al più presto ad una soluzione positiva».