Ci preoccupa il silenzio sull’ampliamento del S. Stefano

A nostra memoria, MAI, un opera pubblica è stata portata a termine nei tempi previsti e scritti sui cartelli prospicienti i cantieri.
Non vorremmo che ciò avvenisse anche per una opera “delicatissima” come l’ampliamento del nostro Ospedale S. Stefano, nato piccolo nonostante gli avvertimenti del “Popolo”.
Stiamo parlando della salute delle persone ed i tempi devono essere quelli previsti; gli eventuali errori, sempre presenti nella vita dell’uomo, devono essere ridotti al minimo.
Scriviamo queste brevi note perché è da molto che non sentiamo più notizie e non vorremmo che le “pastoie” burocratiche avessero, anche stavolta, la meglio.
Il 23 maggio la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la delibera del Cipe che stanzia 10 milioni di euro per costruire la nuova palazzina da 112 posti letto accanto all’ospedale. Somma a cui dovranno essere aggiunte le risorse regionali per un totale di 18 milioni di euro.
Ecco: la Regione  ha già provveduto all’effettivo stanziamento?
Quando si svolgerà la gara per l’appalto della struttura?
I pratesi vogliono tempi certi e sicuri perché  si tratta di rimediare ad un errore ampiamente annunciato e, come detto in precedenza, parliamo di un bene primario come la salute delle persone.