“CON LO SPORT NEL CUORE”, APPUNTAMENTO A VAIANO, DOMENICA 10 GIUGNO 2018, AL PARCO FERRI. SPORT E SOLIDARIETÀ

Vaiano – Un’iniziativa solidale promossa da AmicodiValerio Onlus, con il patrocinio del Comune di Vaiano e la partecipazione di tutte le realtà sportive vaianesi, e dell’associazione Saranno Garosi, per sostenere la ricerca sui tumori cerebrali, che colpiscono molto spesso anche i bambini. 

Una manifestazione che vedrà, domenica 10 giugno 2018, al parco Ferri di Vaiano, dalle ora 15 fino a tarda sera, la prima edizione di “Con lo sport nel cuore”. Si tratta di una serie di dimostrazioni sportive che saranno i vari istruttori a mettersi a disposizione per fare provare le varie discipline ai ragazzi presenti.

È previsto che ci siano la Valbisenzio Calcio Academy e la Vaianese per il calcio, per quanto riguarda la pallavolo il Volley Vaiano. Ci sarà il minibasket Vaiano, quindi il Velo Club Vaiano per la mountain bike e Fit in Valley per l’attività motoria. Parteciperà inoltre il Circolo Tennis Valbisenzio, mentre, a partire dalle ore 18.00, il Joy Dance Studio de La Briglia per la danza. Restando in tema di musica, per il pomeriggio è prevista anche l’esibizione musicale dei ragazzi della scuola media Bartolini di Vaiano.

Alle ore 19.30, terminati i giochi, è prevista la cena a cura di Saranno Garosi, dopodiché, dalle 21.30 in poi, Radio Prato, già attiva dal pomeriggio, riprenderà a trasmettere musica. La serata si concluderà con la performance di danza con fuoco e luci “F(lu)ire” di Laura Baldini e Claudia De Filippo.

Il servizio bar sarà attivo per tutta la durata della manifestazione e, negli spazi del tennis club, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Da Nord a Sud” di Angela Bartoletti e Alessio Marradi.

La manifestazione è dedicata alla memoria di Mattia Casini, il bambino di Vaiano che alcuni anni fa ci ha lasciato all’età di solo 11 anni a causa del tumore cerebrale; e sono stati proprio i suoi genitori, Nicola Casini e Roberta Giannerini, a promuovere questa iniziativa di solidarietà. Sono loro stessi a dire che dopo che Mattia se ne è andato vogliono fare qualcosa per sostenere le famiglie che si trovano a dover combattere contro questa malattia.