CRISI PD A PISA: MATTEO BIFFONI NOMINATO COMMISSARIOPOLITO

Prato – Non si placano le  polemiche in casa del partito democratico pisano, anche perché ad oggi il suo gruppo dirigente non è riuscito  a trovare, a pochi mesi dalla tornata elettorale del 10 giugno per il rinnovo del Consiglio Comunale della quinta città toscana, una candidatura che metta tutti d’accordo.

Di fronte a uno stallo che ha portato alle dimissioni del segretario comunale Viale e al timore di una spaccatura del partito, la direzione nazionale del Partito Democratico è ricorsa al Sindaco di Prato Matteo Biffoni nominandolo  commissario dei dem pisani. Una scelta quella del responsabile nazionale del Partito, Matteo Ricci, dopo un invito all’unità.
 
Chiediamo  al gruppo dirigente pisano responsabilità e capacità unitaria per il bene di Pisa, perché ritentiamo ancora l’accordo unitario della coalizione la strada maestra da perseguire fino in fondo”, spiegata in una lettera alla segreteria provinciale e ai quattro reggenti toscani del partito di cui fa parte lo stesso Matteo Biffoni.
In pratica al nuovo commissario toccherà il compito di coordinare “l’assemblea comunale in sostituzione del segretario dimissionario” e di convocarla “al massimo entro venerdì 13 aprile”, ma il suo  incarico prevede anche quello di “espletare tutti i tentativi possibili per arrivare a una candidatura unitaria del centrosinistra pisano” alle amministrative. Altrimenti a lui il compito di convocare  le primarie per scegliere il candidato per il 29 aprile.
“Un impegno che svolgeró non come un vero e proprio commissario, ma come arbitro esterno – così il Sindaco Matteo Biffoni, raggiunto telefonicamente, – per cercare di trovare insieme una soluzione, agevolare cioè un percorso, dare un aiuto, perché il partito democratico pisano possa uscire dall’immobilismo in un momento delicato come quello delle prossime elezioni.  Non vedo alternative se non la convergenza su un nome che metta tutti d’accordo o il ricorso alle primarie, e questo verrà fatto nel giro di una settimana; e a chi mi chiede se questo mi distrarrà dai problemi della mia città dico che quest’impegno sottrarrà il mio tempo alla famiglia,allo svago e alla salute.  Ma il partito al quale appartengo è una comunità che richiede presenza attiva e non mi sono mai sottratto al senso di responsabilità.Non dico che la situazione del partito democratico pisano che mi vedrà lì interagire sia facile,anzi, ma Pisa è una città strategicamente importante e penso ad esempio all’aeroporto,  ma anche che essa è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d’Italia e d’Europa,nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca,e merita cura e attenzione.”
fonte Stamp Toscana