Festa dell’olio 2019 in versione ridotta. Buona riuscita nonostante il maltempo

Ieri, domenica 17 novembre, la giornata finale della festa. Sospese le attività all’aperto come l’esibizione del Gruppo storico. Il timido sole del pomeriggio però ha richiamato molte persone in piazza Castello. Successo per l’apertura straordinaria dei giardini della Rocca

La venticinquesima edizione della Festa dell’Olio di Montemurlo, la più importante manifestazione dedicata all’olio verde della provincia di Prato, chiude con un bilancio tutto sommato positivo nonostante il maltempo. Ieri, domenica 17 novembre, l’inizio della giornata non è stato dei migliori. La pioggia incessante ha costretto gli organizzatori a sospendere tutte le esibizioni all’aperto come la sfilata del Gruppo storico, lo spettacolo degli sbandieratori e le passeggiate in collina. Le bancarelle dell’artigianato e gli stand gastronomici sono stati spostati in piazza Castello ma nel pomeriggio un timido sole ha convinto tanti montemurlesi e non solo (due autobus di turisti sono arrivati da Mantova) ad affollare il borgo della RoccaLo stand della festa dell’olio ha proposto le tradizionali fettunte, le bruschette con l’olio nuovo, le bruciate, il castagnaccio, il vin brulè e tante altre specialità gastronomiche toscane. Nella piazza di fronte alla pieve di San Giovanni Decollato, come da tradizione, si sono ritrovati in tanti e la festa è stata l’occasione giusta per acquistare l’olio nuovo al frantoio della rocca e alla bancarella della Filiera corta di Montemurlo. Grande successo anche per l’apertura straordinaria dei giardini della Rocca, come spiega Alessandro Franchi, presidente dell’associazione Borgo della Rocca: «In occasione dei 25 anni della festa dell’olio la famiglia Becciani, proprietaria del Castello, ci ha concesso di aprire al pubblico i giardini della Rocca ed è stato un bellissimo regalo molto apprezzato dai visitatori. Un’edizione della festa dell’olio un po’ difficile ma che alla fine si chiude con un bilancio positivo». Soddisfazione anche da parte del sindaco Simone Calamai e dell’assessore Giuseppe Forastiero: «La festa dell’olio è un momento di promozione dell’olio extra vergine d’oliva della nostra collina ma anche di socialità e di conoscenza delle nostre ricchezze storiche e culturali del territorio. Quest’anno l’olio è inferiore per quantità agli anni precedenti, ma la qualità è sempre ottima, come hanno potuto apprezzare i visitatori che ieri sono saliti in piazza Castello». Tra i vari eventi collegati alla festa dell’Olio, nell’Oratorio del Corpus Domini della Pieve di San Giovanni Decollato si è svolta la mostra dedicata a Leonetto Tintori, artista e restauratore pratese di fama internazionale, mentre nella Canonica della Pieve è stata allestita una mostra fotografica dedicata a Tver, città a 150 km da Mosca che dal 2015 ha un patto di amicizia con Montemurlo. Le foto sono di fotografi professionisti e amatoriali della cittadina russa e l’allestimento è stato curato dal gruppo fotografico Zoom zoom di Montemurlo e dall’associazione Il borgo della Rocca. La festa dell’olio 2019 si è chiusa nei locali della canonica della pieve con un brindisi di ringraziamento a tutti i volontari che hanno lavorato per la buona riuscita della festa a cui hanno preso parte il sindaco Calamai, il vice sindaco Giuseppe Forastiero e il presidente dell’associazione Il Borgo della Rocca, Alessandro Franchi.