Il Comune di Montemurlo ha partecipato alla commemorazione della strage di Sant’Anna di Stazzema

A rappresentare l’amministrazione comunale era presente il vice- sindaco, Giuseppe Forastiero

Questa mattina c’era anche il Comune di Montemurlo alla commemorazione di una delle stragi nazi-fasciste più terribili della storia del nostro Paese, quella di Sant’Anna di Stazzema, di cui proprio oggi, 12 agosto, ricorre il 78 esimo anniversario. Il Comune di Montemurlo ha partecipato in forma ufficiale alla celebrazione commemorativa dell’eccidio e a rappresentare l’amministrazione comunale era presente il vice-sindaco Giuseppe Forastiero insieme al gonfalone comunale e alla polizia municipale. Dopo la Messa in ricordo delle 560 vittime della strage, il corteo composto dai gonfaloni dei comuni toscani, è salito al monumento-ossario con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità.

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«La memoria dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema va tenuta viva, soprattutto per tramandarla alle nuove generazioni – commenta il vice sindaco Giuseppe Forastiero – Mai più e in nessun altra parte del mondo gli occhi dei bambini dovrebbero vedere ciò che qui accadde 78 anni fa. La presenza del Comune di Montemurlo alle celebrazione vuol ribadire il ripudio di ogni forma di violenza e sopruso, fondamenta della nostra Costituzione e del nostro vivere democratico».

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Bambini trucidati insieme alle loro madri e ai loro nonni. Stazzema era considerata un rifugio per i più deboli, per gli sfollati. Divenne invece teatro di crudeltà atroci e di un feroce disprezzo per la vita umana, fino allo scempio del rogo di vittime nella piazza di Sant’Anna. I numeri della strage sono agghiaccianti: 560 vittime, di cui 130 bambini( la più piccola Anna Pardini aveva solo 20 giorni), mentre sono 695 fascicoli i sulla strage nazifascista ritrovati casualmente nell’armadio della vergogna, riguardanti i crimini di guerra commessi dai repubblichini e dai nazisti.Alla cerimonia ha preso parte presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.