INAUGURATO A MILANO LO SPAZIO SAN PATRIGNANO A IPER PORTELLO PER FAVORIRE IL REINSERIMENTO

Solidarietà con gusto: San Patrignano inaugura a Milano la nuova piadineria per favorire il reinserimento sociale dei ragazzi della Comunità

 

Presenti Letizia Moratti co-fondatrice Fondazione San Patrignano e Massimo Moratti

Beppe Sala sindaco di Milano

e Marco Brunelli, proprietario gruppo Finiper.

Farina, strutto, bicarbonato, sale e acqua. Pascoli la definì “il pane, anzi il cibo nazionale dei romagnoli”, oggi è conosciuta più comunemente come piadina.

All’olio o tradizionale, integrale o farcita, è annoverata tra gli street food italiani per eccellenza.

San Patrignano, da sempre impegnata nella valorizzazione del proprio territorio, ha inaugurato ieri la nuova piadineria Solidarietà con gusto: uno scorcio di Romagna nel cuore di Milano in cui gustare prodotti tradizionali come lo squacquerone D.O.P., il pecorino, la caciotta o i taglieri di prosciutto crudo da accompagnare a un calice di vino.

Tutte le materie prime arrivano rigorosamente da San Patrignano, così come tutto quello che esce dalla cucina passa dalle mani dei ragazzi della Comunità.

Un locale per un pranzo veloce, una merenda, un aperitivo o una cena d’asporto, presso il centro commerciale Piazza Portello, dimensioni raddoppiate rispetto al format precedente e una nuova immagine, dagli arredi al layout, grazie al contributo di AFA Arredamenti di Rimini.

L’ampliamento dello spazio è stato concesso da Iper, La grande i – insegna tra i leader della grande distribuzione – che per prima ha creduto nella potenzialità dei prodotti di San Patrignano dimostrando nel tempo grande fiducia e sostegno alla sua mission.

“Siamo molto orgogliosi del nuovo spazio al Portello e di come la parola accoglienza che fa parte del nostro essere comunità di vita possa essere oggi ulteriormente sviluppata per creare un clima di straordinaria convivialità.  – spiega Roberto Bezzi, Presidente della Cooperativa Agricola di San Patrignano – Proponiamo piatti veloci e genuini, espressione del nostro territorio e dell’amore per le cose fatte bene, capace di valorizzare in versione gourmet anche un cibo considerato semplice, come la piadina”.

Dietro al bancone cinque ragazzi che hanno terminato il programma di recupero e il Training in ambito ristorazione: uno spin off della Comunità ideato per accompagnare le persone nella delicata fase del reinserimento nel mercato del lavoro verso la progressiva autonomia economica.

Circa il 90 per cento dei giovani che conclude il percorso riabilitativo a San Patrignano esce con la certezza di un impiego, garantito dalla rete di associazioni satellite della Comunità e dalle aziende con cui questa collabora.

L’ufficio stampa

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San Patrignano

San Patrignano è una casa, una grande famiglia che da 40 anni offre aiuto a giovani con problemi di tossicodipendenza. Fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, ha accolto oltre 26.000 persone donando loro una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare e di imparare un mestiere, cambiando vita e rientrando a pieno titolo nella società. Il tutto gratuitamente, senza oneri né per lo Stato né per le famiglie. A San Patrignano sono attualmente presenti 1300 ospiti; è un modello di impresa sociale, conquistato con dura dedizione e con tanta volontà da migliaia di ragazzi che lì hanno ritrovato dignità e rispetto per se stessi. San Patrignano crea per ogni ragazzo l’opportunità di scegliere, tra diverse possibilità di formazione, la più vicina alle proprie attitudini. Il modello di recupero passa attraverso un percorso educativo, fondato sul riconoscimento di valori universali. Nella mission di San Patrignano accanto a recupero e formazione c’è la prevenzione, progetto rinnovato annualmente che raggiunge oltre 50mila studenti di tutta Italia attraverso visite, incontri, spettacoli.

fonte San Patrignano