LA CONVINZIONE DEL PAPPAGALLO
di Andrea Giannini
Una mattina un signore, camminando nel parco per andare a lavoro, vede un pappagallo su un ramo. Questi, guardandolo, gli fa:
– Ciaooooo, frrrrrocio.
Il signore, indispettito, tira dritto e se ne va.
La mattina seguente, stessa strada, stesso ramo, stesso pappagallo e il solito saluto:
– Ciaooooo, frrrrrrrrocio.
Il signore, visibilmente irritato, prosegue e se ne va.
La terza mattina, stessa strada, stesso ramo, stesso pappagallo e medesimo saluto:
– Ciao, frrrrrrrrociooooo.
Il signore, imbufalito, decide di andare a parlare col proprietario e, trovatolo, gli fa:
– Le vorrei far presente che tutte le mattine il suo pappagallo si rivolge a me dicendomi “Ciao, frrrrrrrrrocio”. La cosa non è per nulla simpatica e le chiedo di farlo smettere.
Il proprietario risponde:
– Le chiedo scusa, vedrà che non succederà più.
Il mattino successivo il signore passa, vede il pappagallo sul solito ramo, ma questi niente, non proferisce parola e così per i giorni a seguire.
Il signore, soddisfatto, torna dal padrone e gli fa:
– Mi complimento con lei, il pappagallo ora è molto educato, ma come ha fatto? Non lo avrà mica picchiato!
E il proprietario:
– Macché picchiato! Gli ho solo detto di non parlare coi froci.