L’istituto comprensivo di Montemurlo ha bisogno di un dirigente che dia continuità alla didattica

Ad esprimere la propria preoccupazione per la situazione d’incertezza che si è creata dopo il trasferimento a Castiglione de’ Pepoli del preside Paolo Calusi, è l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi

Itrasferimento del preside dell’istituto comprensivo “Margherita Hack”, Paolo Calusi nella nuova sede di Castiglione de Pepoli (Bologna), preoccupa molto l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Montemurlo, Rossella De Masi. Ad oggi, infatti, non è ancora chiaro chi sostituirà Calusi, mentre la possibilità che Montemurlo abbia un dirigente fisso, cioè senza reggenze di altre scuole, sembra lontana.

«Montemurlo è una realtà complessa. Abbiamo 1800 alunni divisi su dieci plessi diversi, dalla scuola dell’infanzia alle medie. Inoltre, in molte classi abbiamo una forte concentrazione di alunni stranieri, una realtà scolastica che in questi anni ha portato all’elaborazione di progetti innovativi e all’avanguardia per favorire l’integrazione e l’apprendimento cooperativo e inclusivo.- spiega l’assessore De Masi – Tra gli altri importanti progetti nati sotto la guida del preside Calusi, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, c’è la sperimentazione del dopo scuola inclusivo rivolto a alunni bes (bambini con bisogni educativi speciali) e all’interculturalità, o ancora il progetto, che ha ricevuto un importante finanziamento ministeriale, sull’orientamento scolastico dopo la terza media. Per questo per noi è importante garantire stabilità e continuità nella dirigenza del nostro istituto comprensivo che per noi rappresenta davvero un punto d’eccellenza. Sono consapevole che sarà difficile, ma chiedo all’ufficio scolastico provinciale di poter avere un preside che si possa dedicare a tempo pieno del comprensivo “Margherita Hack” e che soprattutto voglia portare avanti i progetti e le sperimentazioni avviate sotto la guida Calusi, favorendo il più possibile la continuità».

Paolo Calusi è stato per sei anni alla guida del comprensivo ‘Margherita Hack’ di Montemurlo e da due anni impegnato anche nella zona sud Prato come reggente dell’istituto ‘Roberto Castellani’. A condividere le preoccupazioni dell’assessore De Masi è anche il sindaco Mauro Lorenzini che ricorda l’ottimo lavoro portato avanti da Calusi a Montemurlo: «Mi dispiace che il preside Calusi dal prossimo settembre non sarà più a Montemurlo. Sotto la sua guida il comprensivo “Margherita Hack” è cresciuto sotto il segno di innovazione- vorrei ricordare il forte investimento in tecnologia con tablet, registro elettronico, badge per le presenze – integrazione, inclusione e cooperazione. Per tutto ciò ringrazio il preside e auspico che il suo successore possa seguire l’ottima strada da lui tracciata, nel segno di una continua collaborazione con l’amministrazione comunale».