Montemurlo ha deciso la modalità di erogazione dei buoni spesa

Le risorse stanziate dal Governo e girate ai Comuni per far fronte all’emergenza Coronavirus Si tratta di 109 mila euro che saranno dati ai cittadini in difficoltà economica. Priorità ai nuclei con figli minori, con disabili e persone sole

Il Comune di Montemurlo ha definito le modalità di erogazione delle risorse stanziate dal Governo a favore delle famiglie con difficoltà economiche a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Per Montemurlo si tratta di 109 mila euro, fondi ai quali il Comune ha aggiunto i buoni spesa del valore di 500 euro donati dal Comitato Pro-emergenze di Prato.

I buoni spesa potranno essere erogati qualora le condizioni del reddito familiare abbiano subito gravi riduzioni a causa dell’emergenza Coronavirus. È necessario dimostrare che il nucleo familiare non abbia un patrimonio mobiliare (conti in banca o alla posta) con saldo al 31 dicembre 2019 superiore ad euro 10 mila e a questo proposito verrà richiesta un’ autodichiarazione sulle condizioni reddituali del nucleo familiare. La valutazione delle condizioni socio economiche della famiglia sarà effettuata a cura dell’ufficio politiche sociali del Comune di Montemurlo, con la consulenza e la collaborazione del servizio sociale professionale della Società della Salute Area pratese.Le domande presentate da chi già usufruisce di altro sostegno al reddito come la cassa integrazione o il reddito di cittadinanza saranno accettate successivamente. I buoni spesa potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari, farmaci e per prodotti per l’igiene personale e della casa. Il Comune di Montemurlo sta raccogliendo in queste ore l’adesione dei supermercati e dei negozianti di Montemurlo presso cui sarà possibile spendere i buoni spesa erogati.

COME SI PRESENTANO LE DOMANDE – Per avere i buoni spesa è necessario presentare domanda all’ufficio servizi sociali del Comune (via Bicchieraia, 5) attraverso la compilazione del modello predisposto, disponibile a breve sul sito istituzionale (www.comune.montemurlo.po.it) o allo Sportello al Cittadino (via Toscanini, 1). La domanda dovrà essere inoltrata a mezzo posta elettronica all’indirizzo buonispesa@comune.montemurlo.po.it. Solo ed esclusivamente, in caso di impossibilità all’utilizzo della forma telematica, sarà possibile presentare la domanda dal lunedì al venerdì presso l’Ufficio politiche sociali e lo Sportello al Cittadino in orario 9.30- 12.30 previo appuntamento telefonico tel. 0574-558349 oppure 0574 558571 o 575. L’ufficio politiche sociali provvederà a comunicare per posta elettronica all’utente l’esito della domanda.

QUANTO E A CHI SPETTA- I buoni di solidarietà alimentare saranno definiti sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare con priorità a nuclei con presenza di figli minori, persone sole e nuclei con a carico portatori di disabilità certificata.

L’importo erogabile a ciascun nucleo familiare è così definito:nucleo composto da una persona: 100 euro;nucleo composto da due persone: 200 euro; nucleo composto da tre persone: 300 euro;nucleo composto da quattro persone: 360 euro;nucleo composto da cinque o più persone: 420 euro;

«Sarà data priorità a chi non usufruisce di altra forma di supporto economico- ammortizzatore sociale (es. reddito di Cittadinanza, Cassa Integrazione Guadagni, etc) e a chi deve sostenere spese di locazione o rate di mutuo per l’abitazione familiare- spiega il sindaco Simone Calamai– Spero che queste risorse arrivino a chi veramente ne ha bisogno. Il Comune effettuerà controlli sulle dichiarazioni presentate per evitare abusi. L’amministrazione ha già dato incarico ad una tipografia della zona di stampare i buoni che contiamo di iniziare a distribuire tra la fine della settimana e l’inizio della prossima».

I BUONI SPESA- I buoni sono nominativi e non cedibili, sono cumulabili, non convertibili in valuta, non danno diritto a resto e sono spendibili entro maggio. Con i buoni spesa non si possono comprare alcoolici, ricariche telefoniche, cosmetici e tabacchi.

I NEGOZI CONVENZIONATI- Il punto vendita è tenuto a verificare l’identità di coloro che utilizzano il buono solidale pertanto l’utente deve presentarsi munito di valido documento di riconoscimento. Possono essere erogati uno o più buoni, del valore nominale di euro 10 cadauno, a seconda delle singole necessità di volta in volta individuate. I buoni saranno utilizzabili presso gli esercizi commerciali che avranno stipulato apposita convenzione con il Comune di Montemurlo, i cui riferimenti saranno indicati sul sito istituzionale del comune di Montemurlo. Gli esercenti potranno contribuire ad alimentare la catena della solidarietà offrendo uno sconto sul valore della spesa.