MOTOCICLISTA PERDE IL CONTROLLO DEL MEZZO. AVEVA IL TASSO ALCOLEMICO QUATTRO VOLTE SOPRA IL LIMITE

Montemurlo Il sinistro, senza gravi conseguenze, è avvenuto ieri, 18 ottobre, alle 21,15 alla rotonda di via Rosselli – via Novara

Nuovo incidente causato dall’alcol alla guida. Ieri sera, mercoledì 18 ottobre, alle ore 21,15 alla rotatoria tra via Rosselli, via Novara e via Pertini, un uomo di 62 anni, residente a Montale, ha perso il controllo del suo motociclo ed è finito a terra. Per fortuna l’impatto è stato lieve e non si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza. I testimoni della caduta sono prontamente intervenuti per prestare soccorso, ma ciò che hanno subito notato è stato il forte odore di alcol e l’equilibrio instabile dell’uomo. Per fortuna in quel momento stava transitando in via Rosselli una pattuglia della polizia municipale di Montemurlo, che si è fermata per dare soccorso e fare i rilievi del sinistro. Il motociclista, quindi, è stato sottoposto all’alcoltest e i risultati non hanno lasciato dubbi: il livello alcolemico era di 2,07 grammi/litro, dunque circa quattro volte superiore al limite consentito. Per l’uomo è scattata quindi la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza e ora rischia la confisca della moto di proprietà e il ritiro della patente da 1 anno e 4 mesi a 3 anni.

« Questo nuovo episodio di guida in stato d’ebbrezza, ad appena 24 ore dal precedente, conferma l’importanza dei controlli stringenti della polizia municipale e della prevenzione.- commenta l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi– Inoltre, l’età “adulta” del motociclista conferma che la prevenzione non deve coinvolgere solo i ragazzi e i giovani, ma deve arrivare a toccare le coscienze anche dei più grandi e degli anziani. Se il motociclista non avesse avuto questo lieve incidente a Montemurlo, probabilmente avrebbe proseguito a girare ubriaco in moto per le strade della città. Tutto sommato questa caduta ha evitato conseguenze peggiori, ma questo ci fa riflettere che alcol e guida è un’abitudine troppo diffusa sulle nostre strade».