Non perdere occasioni per far conoscere Prato affinchè il suo nome diventi ampiamente diffuso e nominato quando lo deve essere

Quando Prato, città di 200.000 abitanti, non viene citata dai mezzi di comunicazione nelle  più svariate occasioni ed invece vengono rammentate città molto più piccole, si alzano grida di rabbia da parte di tutta la città contro queste imperdonabili “dimenticanze”. Ed allora tutti a dire: «Prato non è conosciuta, dobbiamo intraprendere nuove politiche di marketing affinché ciò non si ripeta più». A tal punto ognuno propone la propria ricetta per far conoscere la nostra città affinché sia considerata al pari di tutte le altre, anzi di più, essendo la terza città dell’Italia Centrale. Il nostro Comitato sente tali discorsi da decenni  ma a quanto pare è difficile illuminare il cono d’ombra in cui sembra collocata la nostra realtà.

Fatta questa lunga premessa proponiamo ai cittadini una nostra osservazione.

In questi giorni si stanno svolgendo i campionati italiani di nuoto nella piscina  coperta con tribune nella città di Riccione  (35 500 abitanti) ed il nome della città romagnola circola sugli schermi televisi nazionali. Varie manifestazioni si svolgono nell’impianto di Riccione da vari anni: campionati nazionali e meeting internazionali di nuoto, gare utili per ottenere i minimi olimpici per le Olimpiadi di Tokio 2020. Tutto ciò a Prato non può avvenire non avendo  un impianto adeguato e, ironia della sorte, dopo anni di promesse sembrava esserci una speranza per costruire a Iolo una piscina olimpica con tribune ed invece tutto è saltato o rimandato. Il nome di Prato potrà essere conosciuto con importanti manifestazioni e non con piccole attività di cortile anche se importanti. Ecco uno dei motivi perché Riccione è una città e noi siamo, lo diciamo con grande e vera tristezza, una cittadina: così conclude pieno di amarezza  Roberto Risaliti del Comitato Provinciale Area Pratese.