Più forte del Covid, il bar-libreria “Ci penso io” diventa “Concept store” per affrontare la crisi

La titolare Geltrude Formisano si inventa venditrice di bigiotteria e prodotti per il benessere per cercare di rimanere aperta e superare il post Covid:« Avevamo aperto da 9 mesi e l’attività stava ingranando bene. Poi è arrivato il Coronavirus»

Montemurlo prova a resistere al Covid-19 che, oltre ad aver fatto migliaia di vittime, rischia di mettere in ginocchio il commercio di vicinato. Geltrude Formisano, 38 anni, laureata in marketing e madre di due figli, meno di un anno fa ha deciso di scommettere sul territorio ed ha aperto il suo bar-libreria “Ci penso io” in via Montalese, 681. Tutto stava filando liscio, le prenotazioni per compleanni e gli eventi privati avevano riempito tutta l’agenda di marzo 2020, quando è arrivato il Coronavirus a buttare all’aria i progetti e le aspettative. I mesi del lockdown per Geltrude, così come per tanti altri commercianti, sono stati molto duri, pieni di angosce e incertezze sul futuro:« ma poi ho deciso di reagire: non poteva finire tutto così! Mi sono rimboccata le maniche e ho trasformato il “Ci penso io” pre-Covid in un nuovo “concept store”», spiega Geltrude che continua:« Ho deciso di arricchire la mia offerta commerciale e sono così diventata rivenditrice di un noto marchio italiano di bigiotteria di alta qualità mentre a breve arriverà nel mio negozio anche una linea di prodotti per il benessere, oltre che a continuare a fare eventi in orario seraleUn modo per andare avanti con fiducia e positività ed essere più forte di qualsiasi virus». Al “Ci penso io” inoltre andranno avanti il punto pranzo, l’angolo libreria con le ultime novità editoriali e la sera si potrà gustare un aperitivo in piena sicurezza. Anche il sindaco Simone Calamai ha voluto portare il proprio sostegno a Geltrude, simbolo di tutti i commercianti e imprenditori che non si arrendono:« Il “Ci penso io” è di per sé già un luogo particolare che mette insieme “mangiare e libri” ed ora si arricchisce con nuovi prodotti. Un plauso all’inventiva e alla resilienza di Geltrude e di tutti coloro, imprenditori e commercianti, che non si arrendono ma cercano in ogni modo di superare la crisi. Il Comune di Montemurlo è con tutti loro e negli ultimi mesi ha approvato una serie di misure per sostenere il commercio di vicinato e per favorire la ripartenza. È stato concesso il suolo pubblico gratuito fino al 31 dicembre a tutte le attività di somministrazione e la liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali»