Prato, condanna in primo grado per un uomo che adesca ragazzina sul web

Prato – Il tribunale di Prato ha emesso una sentenza a sette anni di carcere nei confronti di un lombardo quarantacinquenne con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

I fatti risalirebbero al 2014 quando l’uomo sul web avrebbe intrapreso una relazione con una ragazzina che aveva 14 anni ancora da compiere, spacciandosi per una sua coetanea. L’uomo, approfittando dell’ingenuità che può avere una quattordicenne, aveva spinto la ragazzina a scambiare con lui foto intime, per poi smascherarsi e iniziare a ricattarla.

Il ricatto consisteva nella minaccia che avrebbe reso pubbliche le foto della quattordicenne qualora lei non avesse esaudito le sue richieste fatte di scatti sempre più intimi. Si sarebbe dunque trattato di violenze ripetute, anche se non fisiche, che hanno comunque portato il tribunale di Prato a punire il lombardo a sette anni di carcere qualora la condanna venisse confermata anche in appello e in cassazione.

Le violenze nei confronti della minorenne sarebbero state interrotte dall’intervento della madre di lei che avrebbe sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Prato.