PRATO, IN QUESTO MONDO DI SCANDALI SESSUALI NON SAREBBERO POTUTI MANCARE DOTTORI PROFESSIONISTI.

Non passa giorno quasi (si fa per dire…) che alla TV non venga fuori la testimonianza di donne, anche oramai affermate nel mondo dello spettacolo, che non dicano di aver subito durante colloqui o provini, pesanti avance, o forme di violenza sessuale da parte di chi in quel momento deteneva il potere: registi, attori e via discorrendo

Il caso si è spostato poi nel settore della magistratura, dove sono in corso le indagini che vedono indagato il giudice del Consiglio di Stato, Francesco Bellomo, per aver preteso dalle allieve della sua scuola privata di formazione per magistrati un certo tipo d’abbigliamento piuttosto seducente.

Adesso, nel pieno evolversi di questi scandali, se così li possiamo chiamare, i riflettori si sono accesi su un professionista di Pisa che ha lavorato presso studi medici privati nella provincia di Prato. L’accusa è di molestie sessuale  

Ieri, mercoledì 20 dicembre, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Egidio Celano, ha chiesto il rinvio a giudizio per il radiologo pisano che lo vede coinvolto in casi dove, secondo l’accusa, durante il pieno svolgimento della sua professione, avrebbe trasformato gli ambulatori medici, in cui avrebbe dovuto svolgere diagnosi, in “luoghi d’incontri sessuali“.

Il caso risale agli inizi del 2016, dove il professionista fu sospeso dall’incarico a seguito delle denunce raccolte dalla Squadra mobile. Le denunce pare siano partite da quattro pazienti donne, che si sono costituite parte civile dopo che il professionista avrebbe abusato su di loro del proprio ruolo.

Le pazienti avrebbero accusato il dottore di essersi spinto ben oltre il dovuto con le mani nelle loro parti intime. Altresì, nonostante che determinati esami prevederebbero l’utilizzo del macchinario, il radiologo li avrebbe compiuti attraverso palpeggiamenti.

Nel corso dell’udienza preliminare, davanti al giudice Francesco Pallini, sono stati nominati responsabili civili i centri medici all’interno dei quali sarebbero avvenute le violenze. L’udienza preliminare è stata aggiornata alle prossime settimane.