Prato, un improvviso malore uccide il personal trainer Gianmarco Moretti. La Palla Grossa piange per la sua scomparsa

Prato – Gianmarco Moretti, un uomo che aveva dedicato la propria vita allo sport, lo scorso lunedì 29 giugno, se ne è andato all’età di 44 anni, lasciando addolorati parenti, amici, la città a cui aveva dato molto di sé e il mondo dello sport. Gianmarco Moretti, originario di Campi Bisenzio, era istruttore di arti marziali presso la palestra Action di Prato ed era un calciatore della Palla Grossa nei Rossi di Santa Trinità. Lunedì sera, dopo l’allenamento, con i compagni di squadra era appena arrivato al pub per cenare in compagnia quando ha manifestato un forte dolore al braccio. Gli amici hanno provveduto a chiamare il 118 che, nonostante la corsa all’ospedale, il giovane sportivo non ce l’ha fatta: è arrivato a destinazione privo di vita.

Il mondo della Palla Grossa si è stretto tutto nel dolore per la morte di Moretti, e lo stesso ha fatto il mondo dello sport da combattimento essendo lui stato un personaggio conosciuto per la sua attività sportiva iniziata a solo sei anni con il judo, proseguita poi con il karate, dove, durante la sua carriera, è arrivato a conquistare il primo posto ai Campionati italiani di Karate. Stessa cosa con il Kobudo, sempre a Roma. Oltre al judo e il karate ha svolto altre arti marziali fino a diventare uno degli istruttori più acclamati in Italia per il Krav Maga. 

La sua professionalità e  popolarità l’aveva portato a diventare il personal trainer di Elisabetta Canalis, che lo aveva scelto per i corsi di boxe.