Prima notte di riprese del cortometraggio “Ballerina”.Il primo Ciak dedicato alle donne vittime di prostituzione.La produzione lancia il crowdfunding.

Prima notte di riprese per il cortometraggio Ballerina della casa di produzione riminese Coffee Time Film. Nel primo dei cinque giorni di riprese, la troupe ha lavorato tutta la notte in viale Regina Margherita a Rimini, presso il quartier generale della produzione alla colonia “Stella Maris”, a bordo di un autobus messo a disposizione dall’azienda Start Romagna. È durante il viaggio in autobus, infatti, che la protagonista di “Ballerina”, una ragazza di nome Nikoleta, racconterà la sua storia. Nikoleta è interpretata dall’attrice italo-francese Agnese Claisse.
 
«La prima notte è andata molto bene, dura e intensa – dichiara il regista Kristian Gianfreda – Il primo ciak lo vogliamo dedicare alle donne vittime di tratta, come la nostra protagonista, Nikoleta». In Italia, secondo l’ultimo rapporto di Save the Children le vittime di tratta accertate tra il 2015 e il 2016 sono 1.660, con un numero sempre maggiore di minorenni coinvolti. Il business dello sfruttamento sessuale nel nostro Paese recluta le sue vittime in Nigeria (64%), Romania, Bulgaria e Albania (34%). Le reti criminali di questi paesi poi gestiscono in Italia un circuito della prostituzione in continua crescita. 

 

Il cortometraggio “Ballerina” fa parte di una serie di azioni previste dal Progetto nazionale di prevenzione e contrasto alla violenza intitolato Nemmeno con un fiore! stop alla violenza, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei ministri. 
La sceneggiatura è stata scritta a 4 mani dal regista Kristian Gianfreda e da Filippo Brambilla, co-sceneggiatore anche del film “solo cose belle”. Nei prossimi giorni le riprese proseguiranno a Cesena e Cesenatico. Il cortometraggio è patrocinato dai comuni di Rimini e Cesena.
 
Ma “Ballerina” non vuole e non può ballare da sola. La produzione lancia il crowdfunding per sostenere i costi della post produzione ancora in cerca di finanziamenti e sponsor. A questo link http://sostieni.link/23505 sul sito www.produzionidalbasso.com, sarà possibile fare la propria donazione libera. Sono previsti dei benefit per chi contribuirà.

La Comunità Papa Giovanni XXIII sta portando il progetto “Nemmeno con un fiore” nelle scuole, per sensibilizzare gli studenti di Istituti superiori di Lombardia, Emilia-Romagna e Abruzzo e approfondire il fenomeno della violenza di genere, nei suoi molteplici contesti, compresa l’industria della prostituzione.
In occasione della Giornata internazionale per i diritti della donna 2020, si terrà a Rimini il Convegno conclusivo del Progetto con prima visione del cortometraggio Ballerina.

Attraverso queste iniziative, la Comunità di don Benzi intende rilanciare la Campagna di sensibilizzazione “Questo è il mio Corpo” per la liberazione delle donne vittime di tratta e sfruttamento. Fino ad oggi, attraverso la petizione online sul sito Questoeilmiocorpo.org sono state raccolte oltre 31.000 firme.