Solidarietà, dall’Austria 24 tonnellate di cibi e materiali sanitari
Prato – Se in Europa ancora non c’è una linea comune per l’aiuto a quei Paesi che sono in difficoltà a causa del Covid-19, balza agli occhi un’importante iniziativa di solidarietà che ha come protagonista uno Stato membro dell’Unione.
Stiamo parlando dell’Austria e in particolar modo di tre Club austriaci del Kiwanis (il Villach è gemellato con il Kiwanis Club di Prato), che hanno inviato 24 tonnellate di materiale umanitario in Italia: cibo e beni essenziali. Il Tir, dopo due soste nel nostro Paese per un rifornimento alimentare prima a Treviso per 8.500 kg di pasta, poi a Verona per ulteriori 8.500 kg di sughi e riso, è arrivato stamattina a Prato, nella piazzola antistante i magazzini Albini e Pigliani, grazie alla disponibilità logistica generosamente offerta dal titolare Sandro. Dopo un primo scarico, il Tir proseguirà alla volta di Vibo Valentia in Calabria per poi giungere a Catania in Sicilia.
Tutto è iniziato qualche giorno fa a Fürnitz, presso la compagnia LHL, dove si svolgevano le operazioni di carico. Qui Rene Tarmastin del Kiwanis Club Villach dichiarava: “Al momento, vengono caricate le provviste che verranno inviate in Italia. Alcune persone, in particolare le famiglie con bambini, ci hanno chiesto aiuto attraverso i social perché avevano bisogno di beni prima necessità: pappe, pannolini e molto altro. Insieme al Kiwanis Club Villach-Santicum e al Kiwanis Club Villach Triquetra, abbiamo deciso di dare una mano e così dato il via all’iniziativa umanitaria”.
E ha poi spiegato Cornelia Zingerle, presidente del Kiwanis Club Triquetta: “Abbiamo contribuito finanziariamente. Rimanevano ancora dei fondi da una campagna per le ciambelle al Mardi Gras e ci fu subito chiaro che volevamo sostenere questo progetto”. Mentre Gert Schatzmeier del Kiwanis Club Villach-Santicum ne ha sottolineato anche un altro aspetto: “Abbiamo sostenuto l’idea in modo da acquistare prodotti da aziende locali italiane che sono in sofferenza a causa del Coronavirus”.
Un’iniziativa di Club service oltreconfine riuscita nei migliori dei modi grazie anche al governatore del Kiwanis Karl Lippitz, che ha lavorato affinchè il Kiwanis Charity Fund, del Kiwanis Austria, contribuisse al progetto. E così il Kiwanis Club Spittal ha messo in piedi la campagna alimentare per l’infanzia in collaborazione con il Kiwanis Wolfsberg. Mentre il Kiwanis Club Farrach della Stiria ha donato 1.500 euro. Anche il fondo di beneficenza del Kiwanis Austria ha sostenuto le attività di aiuto e soccorso.
“Il Kiwanis Club Prato è un club di Servizio che opera a Prato e si propone di aiutare i bambini e chi è nel bisogno, – così la Presidente Anna Fazio del Kiwanis club di Prato – e oggi c’è tanta necessità di solidarietà. Dobbiamo porci in aiuto a chi già opera sul territorio ed ha giornalmente contatto diretto con famiglie e persone sempre più nella difficoltà. Il nostro sforzo è tutto verso il territorio di Prato. L’obiettivo è il benessere dei bambini e delle famiglie. Fino da marzo abbiamo effettuato una distribuzione di mascherine ad 8 strutture di Prato Carmignano e Montemurlo, fra cui alcune RSA e l’Ospedale di Prato.
Due sanificatori, camici, tute lavabili e calzari per il settore di terapia intensiva Covid 19, sono in consegna all’Ospedale di Prato. Un sentito grazie – ha detto infine Anna Fazio – a tutte le strutture che abbiamo raggiunto e su cui facciamo affidamento per portare la solidarietà. Al Kiwanis Divisione 8 Toscana ed al Kiwanis Distretto Italia San Marino per l’aiuto finalizzato all’intervento all’Ospedale di Prato”.
Di queste 24 tonnellate di alimentari e materiali diversi di prima necessità circa 10 rimarranno in Toscana per essere distribuiti nei comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Vaiano, Prato e Montemurlo. Inoltre sempre grazie ai Soci del Kiwanis Club di Prato e loro amici sono state individuate altre strutture del territorio a cui sono state consegnate o sono in consegna donazioni di materiali ed in alcuni casi offerte in denaro. Cuore e anima della mega operazione il Trustee del Kiwanis International Elio Garozzo per l’attività di promozione mentre l’austriaco Rene Tarmastin ne è stato il “motore”. La Loris of Florence di Campi Bisenzio e la Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato hanno invece fornito aiuto e disponibilità per le forniture.
All’arrivo del Tir in via Paronese oltre le autorità Kiwaniane pratesi, dalla presidente Anna Fazio, al socio e medico Stelvio Sestini, al cerimoniere Roberto Badiani e al tesoriere Roberto Rindi, presenti l’assessore alla “Città Curata” Cristina Sanzò in rappresentanza del Comune di Prato: “Una bella iniziativa che dimostra ancora una volta la generosità del Kiwais club di Prato a beneficio di chi è in difficoltà”, ha detto e i Consiglieri Regionali Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini che hanno sottolineato l’importanza di questo club che in città è sempre molto attivo per le iniziative solidali a vantaggio delle famiglie e dei bambini.
Per chi volesse contribuire alla raccolta fondi del Kiwanis club può effettuare un versamento sul c/c intestato a Kiwanis Club Prato presso : Chianti Banca Prato via Valentini Iban : IT17C0867321502075000750127 indicando la causale “SOLIDARIETA’ CONTRO COVID19”.
fonte Stamp Toscana