STRATEGIA CONDIVISA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA COVID 19  

Si è riunito nel pomeriggio di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021, in videoconferenza, presieduto dal Prefetto di Prato Adriana Cogode, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Presidente della Provincia Francesco Puggelli, del Sindaco di Prato Matteo Biffoni, di Sindaci e altri rappresentanti dei Comuni della Provincia, dei vertici locali delle Forze di Polizia, del Direttore Sanitario dell’Ospedale Santo Stefano, Dottoressa Daniela Matarrese e della Dott.ssa Susanna Ricci del Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro, per mantenere costantemente monitorato l’andamento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e concordare le opportune misure in previsione dell’avvio della campagna vaccinale presso il centro Covid – Ex Creaf Pegaso di Via Galcianese a Prato.

Sul primo punto, è stato confermato che le ultime settimane hanno visto un progressivo ma significativo aumento del numero delle persone che si sono rivolte al Pronto Soccorso del Santo Stefano per sintomatologia legata al virus e dei ricoverati nei reparti COVID, senza che peraltro, al momento, si registrino criticità né in questi reparti (pronti anzi ad aumentare, all’occorrenza, l’offerta di posti) né in terapia intensiva.

I dati sui contagi hanno confermato l’assoluta necessità di proseguire e intensificare, specialmente nei fine settimana, i controlli delle Forze di Polizia nei luoghi di maggior aggregazione del Capoluogo e degli altri comuni, con riferimento sia agli esercizi pubblici che ai comportamenti individuali e collettivi, da effettuare, come di consueto e secondo le direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con approccio improntato al buon senso ed al fine precipuo di prevenire comportamenti impropri.

Sulle vaccinazioni, la Dott.ssa Daniela Matarrese, Direttore dell’Ospedale di Prato, ha comunicato che dalle 14 di domani, 11 febbraio, inizierà la campagna al centro Covid – Ex Creaf Pegaso di Via Galcianese a Prato.

Saranno vaccinati dapprima gli insegnanti delle scuole e da oggi è stata aperta sul portale della Regione Toscana la possibilità di prenotazione per la vaccinazione anche agli appartenenti alle Forze dell’Ordine.

Nella prima giornata dell’11 febbraio saranno vaccinate, dalle 14.00 alle 19.00, cento unità di personale insegnante che ha già effettuato la prenotazione.

Susanna Ricci, Responsabile Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento della Prevenzione di Prato dell’Azienda USL Toscana Centro, ha sottolineato, al fine di evitare assembramenti, che al Centro vaccinale devono recarsi esclusivamente le persone che hanno effettuato la prenotazione sul portale regionale.

Per qualsiasi informazione possono essere consultate le pagine web del sito della Regione Toscana e dell’Azienda USL Toscana Centro dedicate all’emergenza Covid-19.

Il Comune di Prato adotterà i provvedimenti volti ad agevolare la piena accessibilità alla struttura individuate, anche con interventi sulla viabilità e per assicurare i parcheggi.

È stato inoltre previsto il concorso di personale volontario con il compito di assistenza e accompagnamento in ausilio dell’utenza.

Il Prefetto, in considerazione della delicatezza del momento, ha disposto accurati servizi a cura delle Forze di Polizia, mirati alla vigilanza ed al monitoraggio dei luoghi; le Forze di Polizia assicureranno il proprio consueto supporto per garantire la regolarità delle operazioni già a partire da domani.

Il Prefetto ha altresì ritenuto opportuno rinnovare il proprio appello “affinché non venga abbassata la guardia sul rigoroso rispetto delle misure anti-Covid, confidando nel forte senso di responsabilità dei cittadini e delle imprese”.

Il Sindaco di Prato ha dichiarato: “La struttura permette di iniziare da subito la vaccinazione della popolazione, a partire dalle categorie indicate, con un’organizzazione sicura ed efficace. Ci auguriamo che quanto prima arrivino anche gli altri vaccini per le altre fasce della popolazione. Davanti a questo percorso è fondamentale che tutti mantengano alta l’attenzione e ci sia massimo rispetto delle regole anti-contagio: non possiamo permetterci alcun passo indietro. Ringrazio la Prefettura e le Forze dell’Ordine per il lavoro di controllo, ma il contrasto alla diffusione del Covid sta nella responsabilità dei singoli”.