Tutti giorni #NONSOLO2APRILE: Successo per la terza edizione del concorso per la sensibilizzazione al disturbo dello spettro autistico nelle scuole

Per la 14esima giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, presso l’Auditorium Teatro S. Alfonso Maria De’ Liguori di Pagani (SA), con il patrocinio del Comune di Pagani, si è tenuta la premiazione della Terza Edizione del concorso #nonsolo2aprile, indetto dalla Cooperativa Sociale Autismo e ABA ETS.

Le Nazioni Unite nel 2007 hanno eletto il 2 aprile la World Autism Awareness Day, data dedicata a mantenere alta l’attenzione verso questo disturbo neuropsichico. L’autismo non è una malattia, ma una sindrome da cui non si guarisce. In Italia sono circa cinquecentomila le famiglie in cui almeno un membro è affetto da disturbi dello spettro autistico. I primi sintomi si manifestano tra i 14 e i 28 mesi di vita e nel nostro paese 1 bambino su 77, nella fascia tra i 7 e i 9 anni, presenta un DSA, con una prevalenza maggiore nei maschi. Quest’anno la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo sicuramente è da considerarsi più importante rispetto alle precedenti, poiché la pandemia ha aggravato lo stato d’isolamento in cui già vivono le persone con DSA.

Il concorso #nonsolo2aprile porta avanti una reale “politica d’inclusione”, dove l’abbandono del pregiudizio lascia spazio a quello che dovrebbe essere il naturale amore verso ogni forma di diversità e, soprattutto, nei confronti dell’Individuo. Questo progetto è nato per dare voce a tutte quelle famiglie che vivono l’autismo non solo in questo giorno, ma 365 giorni l’anno, e per non lasciare che il 2 aprile sia solo una data commemorativa nei confronti di persone portatrici di questa condizione neurologica.

La Fondazione Autismo ha reso noto che in Italia, dalle ultime stime, 1 bambino su 77, nella fascia tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico, e solitamente si manifesta tra i 14 e i 28 mesi di età, prevalentemente tra i maschi.

Autismo e ABA ETS Cooperativa Sociale, da sempre, non solo si è avvalsa dell’aiuto di alcuni artisti del mondo dello spettacolo e volti noti della gastronomia italiana per cercare di far emergere questo importante argomento anche a livello mediatico, ma soprattutto ha coinvolto le scuole, punto fondamentale per la sensibilizzazione all’autismo. Proprio tra i banchi di scuola, infatti, la maggior parte di bambini e ragazzi con autismo passa la propria giornata, spesso tra disinteresse, distacco e abbandono da parte dei coetanei normotipi.

Tantissime le scuole campane dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado che hanno aderito all’iniziativa ideando straordinari progetti dal grandissimo valore sociale. Ardua è stata la scelta dei giudici per determinare i vincitori. Infatti, oltre ai premi già previsti nel concorso, sono stati assegnati tre premi speciali.

Molto belli sono stati gli interventi dell’Assessore con delega alle politiche sociali Gaetano Cesarano e del Sindaco Lello De Prisco, cui è stata consegnata una targa per l’impegno sul territorio per la sensibilizzazione al problema.

Per questo concorso sono stati premiati i progetti sui Disturbi dello Spettro Autistico che si sono rivelati di notevole efficacia comunicativa.

I primi a consegnare i premi sono stati alcuni protagonisti della web serie – ideata da Daniele Ciniglio e Paolo Caiazzo – LA D.A.D.: Alessandro Tura, Davide Cariello, Antonella Montanino e Claudia Caiazzo. A seguire, l’attore Antonio Fiorillo e, infine, il giornalista Antonio D’Addio.

Inoltre, i vincitori di ciascuna categoria hanno ricevuto un buono di 300,00 euro per l’acquisto di materiale didattico, offerto dalle aziende Main Sponsor Vicidomini s.r.l. e F.lli Cercola s.a.s..

L’evento #nonsolo2aprile, condotto dalla giornalista Iolanda Pomposelli, ha riscosso un grandissimo successo, conferma che la campagna di sensibilizzazione ha cominciato a dare i propri frutti e che i bambini e ragazzi hanno visto questo disordine neuropsichico non come disturbo per la collettività, ma come un valore aggiunto alla società.

Siamo tutti diversi e tutti uguali tutto l’anno.