Un weekend all’insegna delle iniziative del Cgfs

Sport, divertimento, educazione e inclusione di genere. Sarà un weekend all’insegna delle iniziative organizzate dal Cgfs, in collaborazione col Comune di Prato, quello del 2 e 3 ottobre. Si parte sabato con il progetto europeo ‘Twost’, di cui il Centro Giovanile è partner, organizzato fra il Wall Art Hotel e il centro storico. Si tratta di una giornata formativa rivolta a educatori del mondo sportivo e scolastico, insegnanti e studenti. L’obiettivo è la promozione dei metodi di inclusione di genere sia nel mondo sportivo che nell’associazionismo giovanile. Il giorno dopo sarà invece la volta di un duplice appuntamento: dalle 9 alle 16 in piazza delle Carceri andranno in scena sia ‘My Prato Urban Run’ che ‘Prato Sport City Day’ (iniziativa rimandata per maltempo lo scorso 19 settembre). Il fine settimana è dedicato all’amico e collega Piero Sambrotta, storico collaboratore del Cgfs, scomparso improvvisamente quest’estate, e che è stato ideatore e promotore di entrambi i progetti.

‘My Prato Urban Run’

La caccia al tesoro alla scoperta di Prato è in programma domenica 3 ottobre dalle 9 alle 16, con partenza da piazza delle Carceri. Gruppi formati al massimo da cinque persone, guidati da una mappa, seguiranno un percorso fatto di indizi ed enigmi che li porteranno a conoscere o riscoprire, in totale sicurezza, luoghi all’aperto del centro storico.

Il costo di partecipazione è di 15 euro a gruppo (composto da 2 a 5 persone), comprensivo del kit con t-shirt, zainetto, mappa e le istruzioni per completare il percorso in autonomia. All’evento ci si potrà iscrivere on line al link  https://www.pratourbanrun.it/iscrizioni/, oppure recandosi in via Roma 258 all’ufficio iscrizioni del Cgfs (lunedì e venerdì dalle 8.15 alle 13, mercoledì e giovedì dalle 12 alle 17), o ancora andando al Decathlon del Parco Prato.

Il kit di partecipazione si potrà ritirare in piazza delle Carceri sabato 2 ottobre dalle 13.30 alle 18.30 e domenica dalle 8 alle 13. Le iscrizioni resteranno aperte fino alla mattina stessa dell’iniziativa.

‘Twost’ – Allenarsi senza stereotipi di genere

L’iniziativa formativa gratuita si terrà sabato 2 ottobre dalle 9 alle 13 al Wall Art Hotel di via delle Repubblica, e dalle 14 alle 18 in centro storico. Al mattino ci si occuperà della formazione di educatori, insegnanti e studenti. L’obiettivo è di fargli acquisire competenze sul tema degli stereotipi di genere, spiegando come gli addetti ai lavori possano esercitare un ruolo centrale nella promozione di una vera inclusione di genere fra i giovani. All’iniziativa parteciperanno docenti internazionali, massimi esperti in materia, provenienti da Canada, Belgio, Estonia, dalle principali università italiane, e ci sarà pure un membro della Uefa Foundation for Children.

Nel pomeriggio ci si sposterà in centro, dove educatori e insegnanti divisi in gruppi, dovranno utilizzare una mappa per raggiungere punti ‘Twost’, ognuno dei quali consente di acquisire competenze per promuovere l’inclusione di genere.

‘Prato Sport City Day’

Dopo il rinvio, causa maltempo, l’iniziativa nazionale promossa in altre 17 città d’Italia, si sposta in piazza delle Carceri. Dalle 10 alle 13 bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni potranno praticare sport all’aria aperta con accesso libero e gratuito. Le discipline da praticare sono pallavolo, basket, pallamano, ginnastica artistica e ritmica, judo, taekwondo, hip hop, danza sportiva e rugby. Il Cgfs, promotore e coordinatore in città dell’iniziativa (che a livello nazionale è organizzata dalla ‘Fondazione Sport City’), mette a disposizione educatori e attrezzature per assicurare ai ragazzi la pratica di tutte le discipline che rientrano nel settore Multisport. Alle quali si aggiungono il rugby in collaborazione col Gispi, e il taekwondo in sinergia con Taekwondo Prato.

Le dichiarazioni

Luca Vannucci, assessore allo Sport: “Un weekend all’insegna dello sport nelle sue diverse, ma fondamentali allo stesso modo, sfaccettature: la formazione e la pratica. Il Cgfs dimostra ancora una volta di essere un esempio da seguire e un’eccellenza di cui essere fieri – sottolinea -. Ci sarà modo di affrontare temi importanti come la parità di genere e l’inclusione al convegno e di mettere in pratica le attività sportive con le due iniziative rivolte ai più piccoli, e non solo. Un ulteriore modo per guardare al futuro con ottimismo di cui l’amministrazione non può che essere contenta”.

Gabriele Grifasi, presidente Cgfs: “E’ una due giorni particolarmente significativa per il Cgfs, che ci rende tutti molto orgogliosi – sottolinea -. Mi preme ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto: Banca Intesa Sanpaolo, Durgoni Peppino, Lloyds Farmacia, Gioielleria Cerbai, Megabono, Confesercenti e Uscio e Bottega”.

Mirko Bassi, direttore generale Cgfs: “Dopo la ripartenza dei corsi di nuoto e pre-nuoto e di tutte le attività in palestra con ‘Prova lo Sport’, riprendono anche le iniziative all’aperto che coinvolgono la città – spiega -. ‘L’Urban Run’ è un evento che è sempre stato caratterizzato dal coinvolgimento dei cittadini nella scoperta delle bellezze di Prato attraverso l’attività motoria. Siamo felici di essere arrivati alla sesta edizione. Al contempo prosegue l’impegno del Cgfs nel partecipare a bandi e progetti europei. La giornata contro gli stereotipi di genere nello sport è un appuntamento molto significativo. Come al solito utilizziamo più di un canale per diffondere tutte le buone pratiche che sono da sempre colonna portante dell’associazione”.

Cristina Agostinelli, responsabile progetto ‘Twost’ per il Cgfs: “La cultura dell’inclusione si trova alla base delle attività del Cgfs – dice -. La vera sfida è di promuovere modelli educativi in grado di impattare positivamente sulla cultura degli educatori giovanili e in generale su famiglie e bambini della nostra città, contrastando la presenza di stereotipi o preconcetti culturali. Il progetto fornirà strumenti concreti per valutare il grado di consapevolezza che le associazioni giovanili hanno sul tema e supporterà attraverso strumenti dedicati le associazioni sportive, giovanili, e del terzo settore nel potenziare le proprie strutture, servizi e comunicazione in ottica di inclusione di genere e partecipazione”.