A Montemurlo la 29esima edizione della “festa della castagna”

Appuntamento domenica 29 ottobre in piazza Castello nel borgo della Rocca. Le frugiate cotte in una padella da record di un metro e mezzo

A Montemurlo domenica 29 ottobre in piazza Castello nel borgo della Rocca ritorna la Festa della Castagna, promossa dalla Vab Montemurlo con il patrocinio e la collaborazione del Comune. La manifestazione, giunta alla sua ventinovesima edizione, è diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso dell’autunno che riscuote sempre successo e tanta partecipazione e che di fatto apre le manifestazioni che, con la festa dell’olio, si svolgeranno per tutto il mese di novembre nel borgo della Rocca. Una festa che vuole far gustare e conoscere le castagne dei boschi delle colline montemurlesi in particolare della zona di Albiano. La castagna è stata per secoli uno dei principali prodotti per il sostentamento di quella comunità. All’interno della festa saranno presenti alcuni stand che proporranno prodotti tipici legati alla castagna come le frugiate e i necci alla ricotta e nutella accompagnati dal vino novello. Per l’occasione saranno aperti e visitabili anche la pieve di San Giovanni Decollato, il frantoio della Rocca e alle ore 11 sarà possibile partecipare ad una visita guidata ai giardini della Rocca di Montemurlo. Alle ore 13,30 si svolgerà l’accensione del fuoco per cuocere le “frugiate”, le castagne che saranno sistemate nella grande padella da record del diametro di un metro e mezzo. In piazza sarà allestito anche un mercatino con prodotti dell’artigianato.

L’intero ricavato della manifestazione sarà utilizzato per le attività di protezione civile dell’associazione Vab Montemurlo da sempre impegnata nella difesa e nella prevenzione degli incendi boschivi. «La festa della castagna è una tradizione che vuole celebrare e far conoscere un prodotto che per secoli ha sfamato la popolazione delle nostre zone ma vuole anche ricordare l’amore e l’impegno per la difesa del bosco della Vab che, attraverso il lavoro dei propri volontari, svolge un servizio di tutela molto importante», conclude Valerio Palandri, presidente della Vab Montemurlo.