A Montemurlo una panchina azzurra per la Giornata mondiale del diabete

Il sindaco Simone Calamai: «Non lasciamo soli i malati di diabete e le loro famiglie». All’inaugurazione erano presenti le associazioni Diabetici area pratese e Bambini e giovani con diabete

Domani, lunedì 14 novembre, si celebra la Giornata mondiale del diabete. La data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito, permettendone la sopravvivenza. A Montemurlo nel giardino “Gandhi” di Oste, dedicato alla promozione dei diritti, il Comune di Montemurlo ha voluto dedicare una panchina azzurra per sensibilizzare su questa malattia ed esprimere vicinanza a tutti i malati di diabete. «La nostra Costituzione sancisce il diritto alla salute ed è importante che nessuno, di fronte alla malattia, sia lasciato solo ma che siano garantite le cure e l’assistenza. – ha detto il sindaco Simone Calamai– In questa giornata dedicata al diabete vogliamo lanciare un appello alla prevenzione e  fare informazione su questa patologia che colpisce sempre più persone – anche bambini molto piccoli- e chiediamo che i malati di diabete e le loro famiglie non siano lasciato sole ma che siano assistite e sostenute dal sistema sanitario nazionale». All’inaugurazione erano presenti le associazioni Diabetici area pratese e Bambini e Giovani con diabete, che hanno lanciato un messaggio di speranza: oggi i malati di diabete possono vivere una vita normale. Il sindaco Calamai  ha ricordato quanto sia importante la prevenzione per individuare precocemente la malattia ed ha poi chiamato a portare la propria testimonianza di Anita, madre di una bambina che a due anni ha scoperto il diabete e che si batte per fare informazione su questa malattia che, se conosciuta, può essere riconosciuta e curata precocemente. Sulla panchina blu per il diabete il Comune di Montemurlo ha voluto scrivere una frase di speranza “Abbraccia la vita”. L’amministrazione comunale continuerà a fare informazione sul tema del diabete e il sindaco ha annunciato che entro il 2026, grazie ai fondi Pnrr, Montemurlo avrà una nuova Casa della salute, un luogo dove fare prevenzione e prendersi cura delle esigenze primarie di salute di tutta la comunità.

 In Italia il 6% della popolazione, circa 3,5 milioni di persone, soffre di diabete: il tipo 1, anche detto giovanile o insulino – dipendente, rappresenta circa il 10% dei casi e non è prevenibile. Il tipo 2 è il più diffuso e può essere prevenuto grazie a diagnosi precoce e stili di vita salutari.

Nelle foto bambini e giovani delle associazioni diabetici.