AL CIMITERO DI ROCCA UN NUOVO BLOCCO DI LOCULI CON 150 OSSARINI

I lavori, per un importo totale di 50 mila euro, comprendono anche il rifacimento della copertura del gruppo L dei forni

Il Comune di Montemurlo continua ad investire sulla manutenzione del cimitero comunale di Rocca. Nel piano delle opere pubbliche di quest’anno, infatti, è prevista la realizzazione di un nuovo blocco che comprende 150 ossarini, strutture necessarie per dare una degna sepoltura ai resti delle esumazioni periodiche effettuate nel campo santo. L’intervento, per un importo complessivo di 50 mila euro, inoltre, comprende anche il rifacimento della copertura del gruppo L dei forni. La struttura non presenta infiltrazioni, ma era comunque necessario provvedere alla sostituzione dei rivestimenti esterni del blocco per garantire le migliori condizioni possibili alle varie sepolture li presenti.

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« L’attenzione sul cimitero comunale è costante. – spiega l’assessore ai servizi cimiteriali, Simone Calamai – Portiamo avanti il nostro lavoro con grande accuratezza e cerchiamo sempre di migliorare le condizioni del cimitero, la cui situazione complessiva è buona. I soldi pubblici sono sempre stati spesi con oculatezza per risolvere le varie problematiche presenti e chi sostiene che ci sono stati sprechi sbaglia».

Al cimitero di Rocca, infatti, esiste solo una situazione problematica dovuta ad infiltrazioni di acqua difficilmente risolvibili. Conscio di questa problematica, il Comune di Montemurlo ha dato disposizione di non effettuare sepolture nel blocco interessato, una misura adottata per scongiurare il rischio della penetrazione d’acqua nelle sepolture. In tutto si tratta di 6 loculi lasciati vuoti su un totale di 1405 tombe presenti al cimitero, cioè il 4 per mille ed a spiegarlo è lo stesso assessore Calamai:« Abbiamo individuato la causa delle infiltrazioni e, per risolvere definitivamente il problema, dovremmo lavorare sulla parte posteriore del blocco di forni. Purtroppo non possiamo intervenire, perché nella zona dove dovremmo scavare per portare a termine il risanamento, c’è un campo destinato alle inumazioni, dove si trovano molte sepolture. Dunque, è necessario aspettare il normale ciclo delle esumazioni e poi avviare i lavori per garantire il massimo rispetto a tutte le sepolture presenti nel cimitero». Dunque, in attesa dei lavori, che certamente non avranno tempi brevi, il Comune ha deciso di lasciare vuoti i sei loculi. Per quanto riguarda l’umidità presente su alcune pareti e l’intonaco scrostato l’assessore Calamai spiega che si tratta di piccoli problemi causati dal maltempo invernale: «Ogni anno, dopo la cattiva stagione invernale, procediamo alla sistemazione di intonaci e murature varie. Il cimitero è una struttura aperta ed è quindinormale che le piogge, il gelo e il vento causino dei problemi e piccoli dissesti (così come avviene per le case). A primavera facciamo una ricognizione generale del cimitero e ci adoperiamo per risolvere i piccoli problemi che si presentano, come ad esempio l’intonaco scrostato, la tinteggiatura delle parti interessate dall’umidità, la sistemazione della pavimentazione».