Caos tpl, Fratelli d’Italia raccoglie a Prato 250 firme in un pomeriggio

Duecentocinquanta firme raccolte in un pomeriggio in piazza del Duomo a Prato. E’ il risultato ottenuto dal banchino allestito da Fratelli d’Italia nell’ambito della protesta contro i disservizi nel sistema di trasporto pubblico locale su gomma che ormai da più di un mese stanno caratterizzando il tpl sul territorio pratese e toscano. La campagna portata avanti da Fdi vuole dare maggiore forza alle mozioni presentate in Regione Toscana e nei vari consigli comunali del territorio pratese in cui si chiede la sospensione della fase del T2, cioè la sperimentazione iniziata a novembre da parte di Autolinee Toscane che ha portato a una valanga di proteste a causa di ritardi e corse saltate, con pesanti ripercussioni per pendolari e studenti.

La mobilitazione su scala provinciale di Fratelli d’Italia andrà avanti anche nel prossimo weekend, con un altro banchino in centro storico a cui prenderanno parte dirigenti del partito, militanti e simpatizzanti, con l’obiettivo di quantomeno raddoppiare il numero di firme raccolte contro l’attuale modalità di gestione del tpl in Toscana e a Prato. “I cittadini hanno a cuore questo tema – spiega il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Matteo Mazzanti -. I risultati della nostra raccolta firme sono un’ulteriore testimonianza che i disagi sono reali e sentiti. Per questo nel prossimo weekend saremo di nuovo in centro storico ad ascoltare i pratesi e a fare campagna di sensibilizzazione sul problema. Si parla tanto di mobilità sostenibile e transizione ecologica, ma senza livelli di servizio adeguati, restano soltanto slogan vuoti. La Regione Toscana ci ha portato in questa situazione e adesso deve assumersi le proprie responsabilità”.

Fratelli d'Italia oltre a chiedere la “sospensione” e il “rinvio” della fase del T2, invita la Regione Toscana a proporre il ripristino completo dei precedenti servizi fino al termine dell'anno scolastico 2023/2024, e caldeggia verso i gestori del tpl “un'attenta analisi che i tagli avranno sulle comunità locali”. Infine, alla luce dei disservizi di queste settimane, Fratelli d’Italia si schiera a fianco dei cittadini per iniziative legali a tutela dei passeggeri del tpl da concertare assieme ai Comuni e alla Provincia di  Prato. “La somma di ritardi e disagi sta diventando sempre più inaccettabile – concludono da Fratelli d’Italia -. Adesso dopo tavoli, tante parole e promesse da parte degli amministratori di centrosinistra è arrivato il momento di dare risposte concrete all’utenza del tpl e a tutta la cittadinanza”.