Consiglio straordinario invalidato dall’assenza di tutta la giunta comunale e i componenti di maggioranza del Consiglio Comunale di Carmignano

Lunedì 12 e martedì 13 dicembre è stata scritta una brutta pagina della storia del Comune di Carmignano. Nei giorni suddetti è stato convocato il consiglio straordinario sull’immobile denominato “Santa Caterina”, dopo un iter iniziato il 18 ottobre, giorno in cui ho protocollato un esposto presso il comando provinciale dei vigili del fuoco. L’esposto è stato conseguente a due fattori:

1) alla precarietà e pericolosità dell’edificio che ho potuto constatare durante un sopralluogo in data 6 ottobre in presenza del responsabile del settore lavori pubblici, Ing. Venturi e dell’assessore ai lavori pubblici Fratoni Chiara;

2) alla mancanza di documentazione e verbali di controlli periodici recenti da parte del settore Lavori pubblici, tale da giustificare l’assenza di pericolosità e criticità dell’immobile “Santa Caterina” (l’ultima relazione risale al 2015).

Dopo l’intervento dei vigili del fuoco i consiglieri di opposizione hanno chiesto la convocazione della commissione lavori pubblici, che non ha avuto programmazione entro i 10 gg previsti da regolamento, in seguito l’opposizione ha chiesto i documenti inerenti alla storia dell’immobile e il verbale dell’intervento dei vigili del fuoco che non sono stati inviati entro i 30 gg come previsto dal regolamento del C.C. Anche su sollecitazione di cittadini residenti a Carmignano, tutti i consiglieri di opposizione sono stati costretti a chiedere un consiglio straordinario per parlare di progetti e progettualità sul complesso del “Santa Caterina”, acquisire informazioni e spiegazioni su azioni compiute dal Sindaco nell’attuale e nella scorsa legislatura, ed ottenere dati ed indicazioni che sono state fornite durante l’intervento dei vigili del fuoco.

Il consiglio straordinario è lo strumento più appropriato per discutere di un tema così sentito dalla cittadinanza, tanto che la mia richiesta era di poter permettere ai residenti di formulare domande durante il consiglio, richiesta non accettata dalla maggioranza. A un tema così spinoso che nasce più di 20 anni fa, è giusto dedicare un tempo opportuno, affinché siano chiariti dubbi e con chiarezza e collaborazione proporre soluzioni costruttive.

Purtroppo la Giunta comunale e i consiglieri di maggioranza non si sono presentati a nessuna delle due convocazioni, facendo venir meno il numero legale. I cittadini intervenuti non hanno avuto modo, nemmeno di poter ascoltare i progetti che l’amministrazione intende attuare per risolvere un problema che ormai si trascina da molto tempo.

Non è possibile inserire il tema del “Santa Caterina” in un O.D.G. di un consiglio comunale ordinario, dove in media si programmano circa 12/13 punti se non di più per recuperare interrogazioni ed interpellanze di C.C. precedenti, a cui la maggioranza ha deciso di non rispondere senza giustificato motivo, ma solo per un “capriccio”(v.d. punto 1 dell’ O.D.G. del C.C. del 30 novembre 2022).

E’ inaccettabile che la giunta comunale di Carmignano e i componenti di maggioranza del Consiglio Comunale invalidino un consiglio straordinario, in quanto viene meno il rispetto verso l’Istituzione che il Consiglio Comunale rappresenta e verso i cittadini che aspettavano risposte su un immobile che potrebbe determinare condizioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità.

CONSIGLIERE COMUNALE E CAPOGRUPPO DELLA LISTA CENTRODESTRA PER CARMIGNANO

Dott.ssa Angela Castiello