È POSSIBILE SAPERE COSA STIA SUCCEDENDO A QUESTA SOCIETÀ? RAGAZZINA DI 15 ANNI MINACCIA IL SUICIDIO.

Un fatto increscioso è quello accaduto ieri ,22 maggio 2018, al liceo psicopedagogico Rodari di via Galcianese, quando una ragazzina di 15 anni ha tenuto tutti col fiato sospeso perché minacciava di gettarsi dal pianerottolo del secondo piano. Che problemi potrebbe avere una persona della sua età? 

Questo è sicuramente una domanda che in molti si sono fatti o si fanno, ma è sbagliatissimo sottovalutare, o peggio ancora non considerare i pensieri di una persona di quell’età. Per molti l’età di 15 anni pare sia un’età spensierata, un’età che non conosca problemi se non quelli scolastici o con i genitori quando riporta a casa un brutto voto. Ma è sbagliatissimo arginare i problemi adolescenziali in un quadro tanto ristretto. Sono tantissimi, invece, i problemi che attraversano la mente dei soggetti in fase evolutiva: nella fase di passaggio stato infantile allo stato adulto.

Quindici anni è un età problematica e complessa, un’età in cui il ragazzo è sottoposto a giganteschi cambiamenti, resi spesse volte difficili dai comportamenti degli adulti, specie nel ruolo di educatore. La fase adolescenziale è una fase guidata da una serie di decaloghi che l’adulto non conosce o che non crede di conoscere.

È difficile per un genitore riconoscere gli stati di sofferenza del proprio figlio, a quell’età è difficile che l’adolescente confidi tutto al genitore e quando lo fa manca sempre qualcosa, o quel qualcosa viene traviato.

Tuttavia l’indifferenza nei suoi confronti da parte del genitore, di solito non ragionata ma istintiva perché inconsciamente non riesce ad accettare che l’età porta il figlio a spiegare le ali e a rompere quel cordone ombelicale che lo teneva ancorato a lui, è una mancanza che non aiuta il giovane a superare le proprie vertigini.

L’adulto è troppo preso dai propri pensieri, dalle proprie preoccupazioni, dalle proprie faccende quotidiane per avere del tempo da dedicare al figlio quando questi non è più fanciullo. Ma questo è un grandissimo errore, perché l’adolescente ha ancora la necessità di sentire l’affetto familiare.

A queste mancanze da parte del genitore in fase di crescita vanno aggiunti anche i problemi e le discordie fra coetanei stessi: siano essi per fattori di isolamento dal gruppo, che di bullismo, che d’amore, che di problemi con la scuola, con gli insegnanti, con i compagni di classe, e quante altri ancora… 

Chissà quali problemi possano aver spinto a fine mattinata di ieri la ragazzina di 15 anni a minacciare di gettarsi dal ballatoio. L’intervento da parte degli insegnanti e del personale della scuola è stato immediato. Scattato l’allarme sono giunti sul posto anche due pattuglie della polizia e un’ambulanza della Pubblica Assistenza.

Fortunatamente un’insegnante è riuscita a placare gli animi della ragazzina e a farla ragionare, per poi farla tornare sui suoi passi. Sono poi giunti i genitori ai quali è stata riconsegnata la figlia.