Fondi Pnrr, Montemurlo si candida per una nuova scuola dell’infanzia in località Morecci

Il progetto ha un valore di 1 milione e 980mila euro. L’obbiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare un polo didattico dagli 0 agli 11 anni, dal nido fino alla primaria. Se il progetto sarà finanziato si potranno liberare gli spazi della scuola di Novello per attività sociali, associative e ricreative

Il Comune di Montemurlo continua a cogliere le opportunità offerte dai fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza per le scuoleRecentemente l’amministrazione comunale ha candidato il progetto per la realizzazione di una nuova scuola dell’infanzia in località Morecci per un valore complessivo di 1 milione e 980 mila euro. L’idea dell’amministrazione comunale è quella di creare un polo didattico dagli zero agli 11 anni. Attualmente a Morecci si trovano, infatti, la scuola primaria “Alberto Manzi”, l’asilo nido “Tata Badà” (è in fase di ultimazione il nuovo edificio che dovrà ospitarlo) e la palestra comunale utilizzata sia dalla scuola che dalle società sportive locali. La scuola dell’infanzia, dunque, andrebbe a completare il polo scolastico, garantendo così la continuità didattica, come spiega il sindaco Simone Calamai: «Se il progetto riceverà il finanziamento dei fondi Pnrr, tra cinque anni potremmo spostare la scuola dell’infanzia “Loris Malaguzzi” di Novello a Morecci e liberare gli spazi, recentemente ristrutturati, per ospitare attività a carattere sociale, ma anche per creare nuove opportunità per le associazioni locali. In questo caso il progetto è pensato, non tanto per migliorare gli spazi scolastici, ma per creare nuove opportunità di sviluppo per il territorio, liberando spazi pubblici di qualità e mettendoli a disposizione della comunità».

Il nuovo edificio scolastico sorgerà in adiacenza alla scuola primaria “Manzi” verso via Palazzina e si svilupperà su due piani, in modo da avere un accesso diretto dal nuovo parcheggio soprastante. La nuova scuola ospiterà quattro sezioni, due per ogni piano dell’edificio e dimensionate per ospitare venticinque bambini ciascuna per un totale di un centinaio di bambini. Al piano terra l’atrio svolgerà sia una funzione distributiva che di area a comune per le due sezioni, inoltre ci sarà uno spazio per le attività pratiche (spogliatoio, lavabi e servizi) oltre alla mensa con relativa cucina. Questultimi ambienti sono dimensionati in modo da poter servire tutte le sezioni. L’accesso al piano superiore dal piano terra sarà garantito da un ascensore e da scale poste sul fronte nord in corrispondenza del parcheggio di futura costruzione. L’atrio sarà molto ampio e servirà sia da area comune alle due sezioni presenti sul piano che per l’attività pratica e i laboratori. L’edificio della nuova scuola dell’infanzia sarà virtuoso dal punto di vista dell’efficienza energetica. Particolare attenzione sarà posta al comfort termo-igrometrico degli ambienti durante tutto l’arco dell’anno, attraverso ricambi d’aria controllati e gestiti in funzione anche della qualità dell’aria in termini di filtrazione e livelli di anidride carbonica.