GRACE racconta “Peggiore Mostro”, il suo nuovo singolo

Ciao GRACE! Riguardo “Peggiore Mostro”, il tuo nuovo singolo, hai affermato di esplorare alcune delle complessità interiori spesso inesplorate. C’è stato un particolare evento o esperienza personale che ti ha ispirato a scrivere questo brano?

Ciao a voi! Sì, diciamo che ogni mia canzone nasce da una qualcosa che mi smuove dentro. In particolare, “Peggiore Mostro” è nato in una notte di pianto misto a rabbia, determinata da una grande delusione per come un amore bellissimo possa trasformarsi in un terribile incubo.

Il tuo singolo mescola il drum and bass con intense emozioni liriche. Come è stato il processo di fusione di questi elementi durante la produzione del brano?
Come ogni mio pezzo, nasce piano e voce, e aveva un tono molto triste e malinconico. Una volta in studio, con il mio produttore abbiamo voluto mettere in risalto il lato più cattivo e rabbioso del pezzo e il processo è venuto del tutto naturale, ci sembrava super adatto come stile il drum and bass, potente e d’impatto allo stesso tempo.

Nel brano, parli delle dinamiche di amore e odio nelle relazioni. Secondo te, come può la musica aiutare a esplorare e forse anche a guarire da queste intense emozioni?

La musica è sempre stata rifugio per me. Credo che sia un bellissimo modo per guarire ferite, sia grandi che piccole, perché entrando in contatto con la musica si possono scoprire parti di noi stessi che difficilmente mostriamo agli occhi delle persone.

“Peggiore Mostro” presenta un testo molto intenso e personale. Qual è stata la difficoltà più grande nello scrivere e interpretare queste parole?

Sicuramente me stessa. Ho tirato fuori quella notte grandi dolori che mi hanno fatto molto male, ma guardando il lato positivo almeno è nata una bella canzone (ride).

In che modo rappresenta un’evoluzione musicale all’interno del tuo percorso artistico?

È uno dei testi più complicati che abbia mai scritto, sia a livello metrico che come veridicità della scelta di parole. Penso che questo sia un grande passo in avanti per il mio percorso.

Il video musicale di “Peggiore Mostro” traspone sul piano visivo il significato del brano. Da dove nasce l’idea del video e che stati d’animo vuoi che scaturiscano nel pubblico che lo guarda?

Il video rappresenta proprio il dualismo, la parte più elegante in villa in contrasto con la parte più street e urban delle ballerine. Lo stato d’animo che vorrei trasparisse è il mostro perfetto tra angoscia e rabbia.

Infine, hai già preparato nuovi singoli? Puoi anticiparci qualcosa?

Assolutamente sì, si prospetta un’estate piena di novità! Se ci diamo un fiocchettino, sicuramente ci risentiamo per fine Giugno!