GUERRA FRA CONFRATERNITE. LA MISERICORDIA DI PRATO HA PROGETTATO UN GOLPE A QUELLA DI OSTE

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Sembra essersi trattata di un’invasione vera e propria quella avvenuta ieri, 16 agosto 2016, di fronte all’entrata della Misericordia di Oste da parte di affiliati della Misericordia di Prato.

Alcuni confratelli pratesi sono giunti a Montemurlo e si sono presentati alla porta di via Scarpettini 362, assieme ad un fabbro pronto per forzare le porte (è quanto riporta un comunicato della Misericordia di Oste), con la pretesa di far decadere il Presidente di quella sezione e il Consiglio direttivo. 

Fra lo stupore dei volontari presenti in quel momento in sede, gli addetti si sono introdotti all’interno della struttura con determinazione e prepotenza, per far rispettare la decisione di commissariamento assunta nella sede di via Galcianese 17/2 a Prato. Certi di essere dalla parte del giusto, hanno cercato di fare piazza pulita e di buttare fuori dalla struttura i volontari che stavano presentando servizio in quel momento, che però si sono opposti energicamente, chiedendo l’intervento dei carabinieri. L’intervento dei militari è stato utile affinché venisse ripristinata la calma e dopo ore di dialogo gli inviati di Prato se ne sono andati.

Assieme alla rappresentanza della Misericordia di Prato era giunta una troupe televisiva e alcuni giornalisti. C’è chi sostiene che sia stata la Misericordia di Prato ad avere ingaggiato quello staff al fine di diffondere la notizia buttando come del fumo negli occhi al lettore.

Chi sostiene certe ipotesi lo fa semplicemente per far notare a chi non lo sapesse che fra le due sedi c’è un processo civile in corso, non ancora ultimato e fintantoché il giudice non emette sentenza, nessuno ha il diritto di poter prendere iniziative come invece l’ordine di gestione e di amministrazione dell’Arciconfraternita ha fatto.

Se dal giudice competente l’azione assunta dai dirigenti della Misericordia di Prato venisse ritenuta “abuso d’ufficio” è probabile che i o il responsabile venga chiamato a rispondere delle proprie azioni in un processo penale.

A seguire il link del comunicato redatto dalla Misericordia di Oste, dove sono descritte pure le ragioni che hanno spinto le due confraternite a dare inizio a un processo civile.

http://www.misericordiadioste.it/tentativo-di-golpe-a-oste-la-misericordia-di-prato-entra-di-forza-in-sede-e-tenta-il-commissariamento/