Il Prefetto incontra gli studenti del Marconi e del Liceo Classico “F. Cicognini-Rodari” Due giornate di confronto sulla legalità

Il Prefetto, Adriana Cogode, ha accolto con favore l’invito che gli studenti dell’Istituto Professionale “Guglielmo Marconi” e del Liceo Classico dell’Istituto statale “Cicognini-Rodari” le hanno rivolto per partecipare a due incontri sulla legalità. Il Prefetto ha partecipato ad entrambi i momento di confronto che si sono tenuti il 10 maggio presso l’Istituto Marconi e l’11 maggio presso il Liceo Classico Cicognini-Rodari. In entrambe le occasioni, i ragazzi hanno intervistato il Prefetto sui temi della sicurezza, dei diritti civili, della gestione delle emergenze di protezione civile, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed hanno chiesto di approfondire il ruolo e la funzione del prefetto nell’ordinamento italiano. Il Prefetto, nel rispondere alle tante ed interessanti domande provenienti dalla giovane platea, ha illustrato agli studenti il significato e l’importanza della Carta Costituzionale, che contiene i principi democratici su cui si fonda la nostra Repubblica ed i valori fondamentali per diventare ed essere cittadini responsabili dell’oggi e del domani. “Per essere cittadini a tutto tondo” ha affermato “ occorre non solo rispettare le regole ma significa anche trovare in quelle regole, in quei comportamenti doverosi la bellezza di una vita individuale, familiare, Prefettura di Prato Ufficio Territoriale del Governo sociale che vi consenta di essere padroni e consapevoli di voi stessi e di quello che volete essere”. Il Prefetto ha voluto rimarcare l’importanza della cultura e della conoscenza anche sul piano delle regole civiche e democratiche della nostra Repubblica, perché ciascuno nella legalità trovi gli spazi per la sua affermazione e dia il proprio contributo responsabile alle scelte sociali. Nello spiegare ai giovani ed attenti studenti il ruolo del prefetto nella società passata ed in quella attuale, soffermandosi anche sulla rilevante funzione legata alla prevenzione antimafia, ha dedicato uno spazio al ricordo del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa con la proiezione di un breve video, al termine del quale ha ricordato che “il fenomeno della mafia non va relegato in ambiti geografici o in periodi storici determinati, in quanto la prevaricazione, l’illegalità ed il condizionamento delle scelte di vita sociale ed economica continuano ad essere presenti ogni giorno e ad ogni latitudine”. Il Prefetto nel salutare i ragazzi e le ragazze presenti, che hanno rinnovato l’invito ad incontrarla anche per l’anno a venire, li ha esortati a cercare il proprio futuro e la propria affermazione, ricordando che solo la fiducia nello Stato e nelle sue Istituzioni, la conoscenza e l’informazione-prevenzione permettono alle persone di essere libere di scegliere cosa vorranno essere un domani.