Lo scrigno di Cristiano Banti, stamattina l’inaugurazione della mostra alla biblioteca “Della Fonte” che racconta l’amore tra l’artista e Montemurlo

Uno spazio dove le fotografie e i gli appunti grafici del pittore dialogano con i progetti per i dipinti e i ricordi di famiglia firmati da Giovanni Boldini. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 29 giugno

Taglio del nastro questa mattina per la mostra Lo scrigno di Cristiano Banti”, la mostra allestita alla biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1 – Montemurlo) in occasione del bicentenario della nascita di Cristiano Banti (1824- 2024).

L’evento, fortemente voluto dal Comune di Montemurlo, con la curatela della Fondazione Cdsesi avvale della collaborazione della Pro Loco Montemurlo, della biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” e il sostegno di Signal e BimitexUn’esposizione che narra, attraverso suggestive fotografie d’epoca, disegni originali e documenti provenienti in gran parte dalla collezione di casa Banti, il legame del pittore con la collina montemurlese. L’esposizione rimarrà aperta fino al prossimo 29 giugno.

«La mostra dedicata a Cristiano Banti è un omaggio che ci mostra il legame di affetti e di arte del pittore e della sua famiglia con la villa del Barone e della campagna montemurlese – spiega la curatrice, la direttrice della Fondazione Cdse, Alessia Cecconi– Nella mostra pittorica del 2015, dedicata sempre a Banti, emerse questo corpus incredibile di disegni, taccuini, fotografie in possesso degli eredi della famiglia Banti. A duecento anni dalla nascita di Banti abbiamo voluto valorizzare questo materiale, che è un tuffo nella seconda metà dell’Ottocento, un tuffo nella storia di quella stagione felicissima che furono i Macchiaioli a Montemurlo e il processo creativo dell’artista». La mostra racconta, dunque, la vita alla Villa del Barone, le smanie della villeggiature, un primo periodo della produzione artistica di Banti dedicato alle composizioni storiche, narrate attraverso i taccuini, i disegni gli schizzi e le fotografie, che l’artista utilizzava per le proprie composizioni pittoriche. Un’altra parte della piccola mostra, invece, è dedicata alla figura femminile, centrale nella produzione artistica di Banti, attraverso bellissime fotografie, schizzi e disegni per finire con una sezione che rende omaggio al rapporto decennale tra Cristiano Banti e Giovanni Boldini.

Per il sindaco parlare di Banti e della sua produzione significa conoscere e valorizzare l’identità montemurleseL’assessore alla cultura spiega che negli ultimi decenni il Comune di Montemurlo ha lavorato per promuovere la conoscenza della storia del territorio e dei suoi personaggi più famosi. Cristiano Banti, anche se è nato a Santa Croce sull’Arno, ha dato tantissimo a Montemurlo, dove riposa. Con questa mostra i visitatori potranno rivivere le stagioni della vita di Banti a Montemurlo nella bellissima Villa del Barone. Continua così il progetto del Comune di valorizzazione dei personaggi illustri del territorio, da Banti a Brunelleschi, a Della Fonte e Scarpettini.

Il corpus di disegni è una significativa scelta della produzione grafica di Cristiano Banti lungo tutto il suo percorso artistico. Alla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento il pittore si dedica a studi di teste e figure in costume, derivate da meditazioni sulla pittura del Quattrocento fiorentino e nello specifico da Ghirlandaio. Dagli anni Sessanta in poi –parallelamente alla sua produzione pittorica- nella grafica di Banti ricorre incessantemente la presenza di figure femminili variamente atteggiate e riconducibili al mondo contadino.

Il legame di Banti con il territorio si dipana attraverso i lunghi soggiorni alla villa del Barone, prima residenza familiare dopo le nozze, casa natale della primogenita Alaide e meta di piacevoli e creativi soggiorni stagionali, spesso in compagnia di artisti e pittori macchiaioli. Nella stessa cappella della villa troverà riposo eterno Cristiano Banti insieme a parte della famiglia.

ORARI DI APERTURA- L’ingresso alla mostra è gratuito. L’esposizione è visitabile il lunedì dalle ore 13,30 alle 19, dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 19 ( il mercoledì fino alle ore 23), il sabato dalle ore 9 alle 13. Per maggiori informazioni promo.cultura@comune.montemurlo.po.it telefono 0574558567

INCONTRI- Domani, mercoledì 24 aprile alle ore 17 si potrà partecipare alla visita guidata alla mostra con Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione Cdse e curatrice. Mercoledì 8 maggio ore 21 alla biblioteca Della Fonte si terrà “ Cristiano Banti, i macchiaioli e Giovanni Boldini: racconto d’arte e di affetti” e a seguire visita guidata alla mostra con Alessia Cecconi. Per conoscere da vicino i luoghi dei macchiaioli a Montemurlo sabato 18 maggio dalle ore 10,30 alle 12,30 si potrà partecipare alla passeggiata “Sulle colline dei macchiaioli tra ricordi e lettere dei pittori” a cura della Fondazione Cdse e della Pro Loco Montemurlo con il gruppo trekking “La storia camminata”. L’itinerario è facile e adatto a tutti. È richiesta la prenotazione telefono 0574-558584 o scrivendo a prolocomontemurlo@hotmail.it