L’Ufficio della Motorizzazione Civile deve essere in Provincia di Prato

A fine anno 1994, in sede di consuntivo, il Dott Rolando Caciolli, a nome del Comitato Provincia – Gruppo Studi, fece la relazione sullo stato dell’ “opera” Provincia.
Come riportato nel suo libro sulla storia della Provincia (volume secondo pag.790), così si esprimeva riguardo all’Ufficio della Motorizzazione Civile: “Lo sciagurato insediamento del doppio servizio per le Province di Firenze e Prato nell’Osmannoro condiziona e danneggia lo sviluppo autonomo della nostra Motorizzazione a causa del cronico ritardo fiorentino”.
Siamo nel 2019 e niente è cambiato, tanto che le profetiche parole di Caciolli potrebbero essere state pronunciate oggi.
Sappiamo che i biblici ritardi attuali nello svolgimento delle pratiche, soprattutto degli esami per il conseguimento della patente, vengono imputati a forti carenze di personale addetto agli esami. Tutto vero. Tuttavia riteniamo che un solo Ufficio non potrà mai soddisfare adeguatamente e velocemente, come richiedono i tempi di oggi, Le richieste di 1.400.000 cittadini e le disfunzioni si verificheranno sempre e comunque per la ingente mole di lavoro a cui deve far fronte. Non dimentichiamoci mai che Prato ha fortemente voluto la Provincia proprio perché i 260.000 residenti nella Provincia avessero servizi comodi e facilmente accessibili che consentissero risparmi di tempo e denaro a tutti.  Per esempio: è inutile che la revisione delle auto si possa fare alla Motorizzazione con un risparmio di circa 20 euro, noi pratesi i 20 euro li spendiamo di benzina per andare all’Osmannoro! A ciò si aggiungono i tempi lunghissimi per ottenere l’appuntamento e le file nel giorno della revisione.
I servizi devono “servire” i cittadini, non il contrario!