Monica Attucci, uno specchio solare di messaggi positivi

Una persona solare e impegnata, che non perde l’occasione per lanciare messaggi positivi, con un valore etico e sociale questa è Monica Attucci. Un volto più che conosciuto a Carmignano dove nella prima legislatura di Doriano Cirri nonostante si candidasse come indipendente ha ricevuto i voti per entrare in consiglio comunale portando avanti idee e proposte che poi sono state la spinta propulsiva per un buon cambiamento, ma anche ogni volta che si impegna nella scelta di un libro da far nascere, crescere e portare nelle case di tutti lo fa con lo “spirito vivo” dei librai di un tempo. Da qualche anno Monica si “diverte” anche in campagne di vario genere ed entrando in vari media: dai giornali patinati, alla radio. Non si è mai tirata indietro quando c’era da mandare messaggi o partecipare a campagne importanti nel mondo del sociale, come la collaborazione con la casa cosmetica Younique. Infatti la Younique Foundation, porta guarigione e speranza alle vittime di abusi sessuali. Un impegno questo con la Younique iniziato nel 2018 e nel quale Monica si è buttata anima e corpo, quando le è stato chiesto semplicemente di provare i prodotti della linea cosmetica e prestare così il suo volto, proprio per le finalità sociali che si trovano dentro l’azienda. Senza dimenticare poi un altro progetto, tutto dedicato al sociale, portato avanti da Monica e inaugurato nel 2009: la Mater Caritas. “Già in quegli anni – ha spiegato Attucci – si respirava un’aria di forte bisogno. La crisi in realtà era già arrivata e nei comuni la si percepiva eccome. Credo di poter affermare con sicurezza che è stata una grande cosa. Soprattutto perché è stata una delle prime a creare il ‘lavoro a progetto’. Quindi sì è stata una realtà che ha dato una mano, pagando bollette, facendo la spesa, ma soprattutto cercando di dare un attimo di respiro con questo lavoro di tre mesi a girare alle persone che ne avevano bisogno”. Anticipatrice del supermarket per persone in difficoltà con spesa libera senza spesa, esperienza che successivamente è stata realizzata da altre benemerite associazioni di volontariato. L’impegno per il sociale continua adesso con il brand AnimaLibra, infatti una parte degli accessori che realizzerà Attucci saranno destinati a questo fine attraverso eventi e un sito online che a breve verrà presentato. I primi scatti che hanno immortalato questo evento sono stati fatti alla Gualchiera di Coiano. “La mia Libellula – dice Attucci – ha fatto tappa in un luogo simbolo della storia produttiva pratese, un gioiello di archeologia industriale restituito alla città grazie al lavoro sinergico dell’associazione ‘Insieme per il recupero della Gualchiera di Coiano’ e dell’amministrazione comunale. Là dove c’era l’antico opificio con l’attività di follatura, un edificio unico per la conservazione di macchine originali dell’Ottocento e del Novecento. AnimaLibra è più di un disegno, di un marchio: è un progetto, e anche un po’ un sogno, quello di rendere leggera la quotidianità, regalare un sorriso a qualcuno, dare un senso nuovo agli oggetti immaginando per loro una nuova, effimera, vita.