Montemurlo, la “Domenica delle Palme” si fa d’epoca alla processione

Uno straordinario evento organizzato dalla parrocchia delle Fornacelle, sotto la cura di  Don Jarek, con figuranti in abiti d’epoca. La processione si è svolta venerdì 29 marzo alle ore 21, ed è stata aperta dall’abito che caratterizzava il governatore romano della Giudea Ponzio Pilato, conosciuto esplicitamente nelle Sacre Scritture come il giurista che non si sottrasse alla condanna a morte di Gesù, ma che piuttosto fece il plateale gesto simbolico di lavarsi le mani forse per pulirsi la coscienza. Così, appunto, ha avuto inizio la cerimonia, con l’interprete del funzionario romano, prefetto della Giudea, che si lava le mani per poi consegnare Gesù di Nazareth agli aguzzini per la crocefissione, secondo quanto riportato nei Vangeli.

L’atmosfera rispetta gli ultimi momenti della passione di Cristo, con abiti su misura quasi ad incontrare il gusto di Franco Zeffirelli in Gesù di Nazareth

il Giardino Pubblico Parco Della Pace ospitava, secondo programma, vari crocifissi posizionati a breve distanza l’uno dall’altro, sul modello di Stazioni della Via Crucis; una scelta programmata al fine di evitare percorsi lunghi che potessero creare disagio ai pellegrini.

 

 

 

 

Gli spettatori, dal canto loro, hanno potuto seguire dall’esterno l’intero itinerario preposto ai figuranti semplicemente avanzando di volta in volta da una stazione all’altra.

L’ultima Stazione dell’itinerario non poteva essere che la Crocefissione di Gesù Cristo, che si è svolta all’interno del giardino prospiciente l’ingresso della chiesa di Santa Maria Madre di Dio.

L’evento era importante e perciò, assieme a tutti i padri delle parrocchie montemurlesi, ha partecipato una numerosissima folla di fedeli, fra cui molti bambini.

 

 

 

Servizio fotografico a cura di:

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