Montemurlo, pubblicato l’avviso per il rinnovo dell’affidamento del servizio di refezione scolastica

Il Comune punta alla qualità e aggiunge 250 mila euro annuali al servizio. Per presentare le offerte c’è tempo fino al prossimo 25 agosto sulla piattaforma Start. L’importo a base d’asta è di 3,5 milioni di euro

Il Comune di Montemurlo ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per il prossimo triennio, 2024-2026. Le offerte potranno essere presentate sulla piattaforma regionale Start fino alle ore 9 del prossimo 25 agostoSi tratta di uno dei servizi scolastici più importanti, verso il quale il Comune pone da sempre una particolare attenzione, soprattutto in relazione alla qualità dei pasti proposti ai bambini. L’importo a base d’asta è pari a 3.562.627 euro. Il servizio sarà aggiudicato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità- prezzo.

«Il servizio è ripensato con migliori livelli qualitativi, tanto che all’interno del capitolato di gara sono state previste una serie di indicazioni per quelli che devono essere, ad esempio, le caratteristiche del centro cottura, per la conservazione e la qualità delle derrate o ancora le modalità di sporzionamento degli alimenti ai bambini. – spiega il sindaco Simone Calamai – La gara per il rinnovo dell’affidamento del servizio mensa è un‘occasione per il Comune per migliorare ancora di più quello che è un servizio importantissimo rivolto ai più piccoli».

Il nuovo servizio partirà da gennaio 2024, perché l’attuale gestore ha chiesto di poter recuperare i mesi di sospensione osservati durante il Covid. «Auspicavamo che il nuovo servizio potesse ripartire con l’avvio del nuovo anno scolastico ma invece potrà entrare a regime solo dal 1 gennaio 2024 – continua a spiegare il sindaco Calamai Quindi arriveremo fino alla fine del 2023 con l’attuale gestore e poi dal 2024 avremo un nuovo soggetto e un nuovo capitolato che regolerà questo servizio così importante». Nell’ottica di una sempre maggiore qualità e attenzione verso la mensa scolastica, il Comune ha aggiunto sul servizio 250 mila euro di risorse annuali a quello che è l’importo economico di base del servizio stesso.«È significativo che il Comune abbia voluto aggiungere queste risorse, perché crediamo importante raggiungere gli ulteriori miglioramenti che ci siamo proposti sull’erogazione del servizio che l’attuale gestione non ci ha consentito di conseguire. Come sappiamo gli ultimi anni sono stati molto complicati, caratterizzati da un aumento inflattivo e di rincaro dei materiali. Questa gara quindi è un’occasione di miglioramento», conclude il sindaco Simone Calamai. Il 25 agosto la commissione di gara valuterà le offerte e quindi si procederà al nuovo affidamento di uno dei servizi scolastici accessori più importanti. Trle offerte migliorative saranno valutate la qualità, le procedure di approvvigionamento e di conservazione delle derrate, le caratteristiche del centro cottura e del centro cottura di emergenza, il piano dei trasporti e l’eventuale attuazione di soluzioni per diminuire gli impatti ambientali della logistica, le fasi della distribuzione e dello sporzionamento dei pasti, le procedure di lavaggio e sanificazione, comprensive delle modalità di controllo igienico-sanitario e la gestione degli imprevisti e delle emergenze, l’organizzazione del personale. Una particolare attenzione sarà riservata alla qualità della proposta alimentare (cibo biologico, di filiera corta, dop…) e alla proposta di progetti per la promozione dell’educazione alimentare dei bambini.