PRATO, UNA CITTÀ IN MANO ALLA CRIMINALITÀ. RAPINA A MANO ARMATA IN UNA TABACCHERIA AL PINO

Prato – È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri ieri, lunedì 5 febbraio 2018, alla tabaccheria Il Pino in via Galcianese. Due banditi sono entrati all’interno dell’esercizio con l’intenzione di rapinarlo. Tuttavia la coraggiosa reazione del titolare della tabaccheria, Domenico Giunti, ha fatto sì che il colpo non andasse in porto. 

Tutto si è svolto in pochi minuti e stando a una generica ricostruzione, i due banditi sarebbero entrati all’interno del negozio quando non c’erano clienti e avrebbero estratto e puntato una pistola, probabilmente giocattolo, contro l’uomo che ha immediatamente reagito. Ne è sorta una colluttazione dalla quale lo stesso titolare della tabaccheria ha riportato una ferita alla testa. La reazione del signor Giunti ha messo in fuga i due malviventi a mani vuote.

Nel frattempo, l’altro tabaccaio ha chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto quando oramai era tutto finito. Tutta la zona del Pino è stata massa sotto controllo dai carabinieri, presidiando tutte le possibili vie di fuga. Sono al vaglio anche le immagini acquisite dalle telecamere di sicurezza installate all’ingresso del negozio.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dove è stato medicato dal personale medico.

La provincia di Prato è la situazione di una città dove nessuno si sente più al sicuro. Da qualche anno a questa parte la città di Prato ha assistito, purtroppo, a un’escalation di criminalità divenuta, parrebbe, ingestibile. Che sia per lo scarso numero delle forze dell’ordine presente sul territorio, che sia per una politica anche locale non adeguata, non lo sappiamo; tuttavia sappiamo che da un sondaggio fatto nel 2013, apparso nel Sole 24 Ore, Prato è nella Top Ten delle città più pericolose d’Italia.