“Salute e medicina di genere per il benessere di tutte e di tutti”, a Montemurlo un convegno fa il punto sui meccanismi attraverso i quali le differenze fra uomini e donne influiscono sullo stato di salute

L’appuntamento è per sabato 20 gennaio ore 9,30 al teatro della Sala Banti. L’iniziativa è promossa dalla Commissione regionale e comunale pari opportunità

Promuovere la salute e la medicina di genere per il benessere di tutte e tutti. È questo il tema del convegno che si svolgerà sabato 20 gennaio ore 9,30 al teatro della Sala Banti di Montemurlo, promosso dal Comune di Montemurlo con la Commissione comunale e regionale Pari opportunità in collaborazione con Ispro, Ars Toscana, Associazione culturale pediatri. Quando si parla di salute, infatti, le differenze tra donna e uomo trovano espressione nei meccanismi che regolano la fisiologia, la fisiopatologia, l’insorgenza e le caratteristiche dei sintomi, le risposte ai trattamenti e la loro gestione. «Un’iniziativa importante che vuole parlare di salute e benessere e non di sanità – spiegano Amanda Ravagli, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo, Gilda Fronzoni della Commissione regionale Pari opportunità e Valentina Vespi, assessore pari opportunità Comune Montemurlo- Un’occasione per informare ma anche per sviluppare la consapevolezza che esiste una medicina che studia i meccanismi attraverso i quali le differenze fra uomini e donne influiscono sullo stato di salute, sull’impatto dei fattori di rischio». Uomini e donne, infatti, pur essendo soggetti alle medesime patologie, presentano sintomi, progressione di malattie e risposta ai trattamenti diversi tra loro.

Interverranno Renzo Bresci, pediatra “storico” di Montemurlo, Chiara Centenari affronterà invece il tema “Questioni di genere in pediatria”, Fabio Voller si soffermerà sulla salute di genere in Toscana, mentre Matteo Vannucci affronterà il tema del “maschio fragile: una prospettiva di genere”. Di neoplasie parlerà Giovanna Masara con l’intervento “I tumori in Toscana: una prospettiva di genere” e Lucia Miligi con “I tumori da lavoro nelle donne: spunti di riflessione”. La biologa e genetista Francesca Torricelli, componente della commissione regionale Pari opportunità, coordinerà il dibattito.

L’ingresso è libero e gratuito.