Tante persone all’inaugurazione del Cammino dell’acqua lungo il torrente Bagnolo

La partenza da piazza Bini: taglio del nastro e scopertura del primo pannello informativo sul percorso che vuol far riflettere sull’importanza della risorsa idrica e sul ciclo di potabilizzazione dell’acqua

Da dove arriva l’acqua del rubinetto che ogni giorno i montemurlesi utilizzano per bere, lavarsi e cucinare? Il Cammino dell’acqua lungo il torrente Bagnolo inaugurato questa mattina porta alla scoperta del ciclo di potabilizzazione dell’acqua che dal bacino idrico di Montachiello, realizzato dal Comune di Montemurlo nel 1969, arriva fino al fontanello ad alta qualità di piazza Bini e alle case di tutti i montemurlesi.

Tante persone hanno partecipato al taglio del nastro e alla scopertura del primo pannello informativo in piazza Bini e poi hanno preso parte alla passeggiata che inaugura il percorso. Un cammino che unisce quindi sport, natura, vita all’aria aperta ma anche didattica e consapevolezza della risorsa idrica e della sua corretta gestione, come ha ricordato il sindaco Simone Calamai: «Il cammino dell’acqua rientra in un quadro più generale portato avanti nell’ambito della tutela e sostenibilità ambientale della Montemurlo green, che ci consente di tutelare e valorizzare la risorsa “ambiente”. Allo stesso tempo quello che facciamo ci permette di far conoscere il nostro territorio e le sue ricchezze naturalistiche».

Il sindaco Calamai come l’acqua, così preziosa, possa diventare un pericolo ed ha espresso vicinanza alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione. «Il percorso dell’acqua rappresenta una risorsa naturale e paesaggistica straordinaria e fa conoscere angoli e scorci insoliti che spesso neppure i montemurlesi hanno visto, come le cascate o il bacino di Montachiello- aggiunge l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli – Percorrere il cammino dal fontanello di piazza Bini al bacino di Montachiello significa comprendere da dove arriva l’acqua dei nostri rubinetti e il ciclo di potabilizzazione». All’inaugurazione ha preso parte anche il vice presidente di Publiacqua, Simone Barni che ha detto:« gli utili che provengono dal pagamento delle bollette dell’acqua, Publiacqua li reinveste sul territorio in iniziative come questa che vanno a valorizzare l’ambiente e la risorsa idrica».

La Camminata è stata guidata da Alessio Parauda della Banda dei Malandrini che si è occupata, insieme a Ikp Prato e Cgfs di ripulire il percorso e installare i cartelli direzionali e informativi. I testi dei pannelli sono stati curati da Cinzia Gianassi del gruppo trekking La storia Camminata, mentre la Vab Montemurlo si è occupata del trasporto di alcuni rifiuti presenti sul percorso. Il percorso lungo il Bagnolo è un cammino ad anello di 7,1 km, adatto a tutti, presenta un dislivello di 275 metri e ha una durata di percorrenza prevista di 2,5 ore. Sui cartelli si trova un qrcode che sarà attivo nei prossimi giorni; inquadrando il qrcode con lo smartphone si sarà connessi al sito di Publiacqua, attraverso il quale poter scaricare la mappa georeferenziata del percorso. Sul territorio il sentiero è indicato attraverso 30 segnavia.Il Cammino dell’acqua lungo il Bagnolo ha un costo complessivo di 7 mila euro ed è cofinanziato al 50% dal Comune e da Publiacqua attraverso il bando “I Comuni dell’acqua”, rivolto al sostegno alle iniziative di valorizzazione e tutela ambientale.