Trasporto pubblico locale, i sindaci della provincia apprezzano lo sforzo della Regione per recepire le istanze dei territori

I sindaci dell’area pratese, in un comunicato congiunto, rilevano con soddisfazione che la Regione ha recepito i bisogni dei cittadini «il nuovo sistema tariffario avrebbe avuto un impatto non sostenibile dalla nostra utenza»

Dopo aver protestato pubblicamente contro gli aumenti del costo dei biglietti e degli abbonamenti, i sindaci dei Comuni dell’area pratese hanno accolto favorevolmente le aperture fatte dall’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, sugli sconti e le migliorie adottate per gli utenti del trasporto locale su gomma in Toscana. Un risultato che, per i sindaci, ha tenuto in considerazione le istanze rappresentate dalle amministrazioni locali lo scorso 20 luglio durante la riunione avuta in Regione proprio sugli aumenti tariffari entrati in vigore lo scorso 1 luglio. « È importante che la Regione abbia dimostrato sensibilità verso questi temi e che l’assessore Ceccarelli abbia fatto uno sforzo per venire incontro alle esigenze dei nostri territori. – dicono i sindaci – In particolare è positivo che la Regione abbia capito che il nuovo sistema tariffario regionale del tpl avrebbe avuto un impatto non sostenibile da parte della nostra utenza e che quindi abbia adottato aggiustamenti e rimodulazioni, che vanno incontro ai bisogni delle categorie più deboli, come ad esempio gli studenti o le famiglie. La realtà pratese, rispetto al resto della regione Toscana, dal punto di vista tariffario era molto avanzata, poiché già dal 1999 a Prato esiste l’integrazione tra il percorso extraurbano e urbano. Cioè, fino ad oggi tutti coloro che usufruivano del biglietto del bus extraurbano, pagando una tariffa differenziata per fascia chilometrica, poi potevano usufruire anche del percorso urbano senza aggravio di costi». I sindaci poi concludono riservandosi di valutare gli effetti che le scelte regionali avranno sull’area pratese: «Aspettiamo di conoscere nel dettaglio la delibera della giunta regionale per analizzare gli effetti che le rimodulazioni tariffarie avranno sull’area pratese, auspicando una particolare attenzione all’integrazione tariffaria tra extraurbano e urbano. Ci sembra comunque questo un primo passo importante che denota l’attenzione della Regione verso le istanze da noi rappresentate».