UNA FINALISSIMA STRABILIANTE. La trentaduesima edizione dei Rioni Montemurlesi lascia senza respiro. Popolesco contro Strada Mulino

Ad attendere la splendida finale dei Rioni marcati 2023, ieri – martedì 25 luglio – allo stadio Aldo Nelli di Montemurlo vi era un numero immenso di spettatori. Il presidente dell’Associazione Il Borgo della Rocca, nonché organizzatore dell’evento, Alessandro Franchi, ha parlato di una cifra record mai registrata prima da oltre trent’anni. Al cospetto dell’incontro, i pronostici già a priori avevano auspicato una partita interessantissima. A doversi incontrare vi erano due formazioni ben impostate: da una parte la compagine del Rione Strada Mulino, in maglia verde acquamarina e calzoncini neri, reduce dalla positiva serie di risultati ottenuti in precedenza segnati da un solo pareggio poi vinto ai calci di rigore contro i ragazzi della Contrada Bagnolo, e dall’altra parte la squadra del Rione Popolesco, che si è presentata in campo in muta blu a strisce gialle, con il vigore del precedente successo finito per Cinque reti a Due a proprio favore. 

Come accaduto nelle ultime due precedenti partite, ad inaugurare l’evento si sono svolti i divertenti 40 minuti di calcio camminato, con Elena Proserpio Marchetti sempre a dirigere l’incontro e a dare suggerimenti alle squadre. Il match ha visto confrontarsi il Rione Bagnolo e il Rione Popolesco, dove quest’ultimo ne è uscito vincitore con 5 reti a 1. 

Dopo che il cielo non si era presentato rassicurante già da prima del sorgere del sole e dopo che tamburi di pioggia qua e là avevano accompagnato buona parte del mattino, la serata si è presentata invece molto accogliente. La temperatura era quella giusta per non far sudare le persone.

Le formazioni si sono dunque portate in campo e allo scoccare del semaforo verde, come fosse stata una corsa automobilistica, il motore nelle gambe dei 22 atleti si è azionato immediatamente. Il Rione Popolesco non fa remore e parte di scoppio, realizzando un pericoloso tiro che finisce poco sopra la traversa a pochi minuti dal fischio d’inizio. Tuttavia le ali dell’Aquila Strada Mulino non si fanno attendere ad aprirsi, tant’è che la squadra riparte subito in avanti e inizia a volare verso la metà campo gialloblu. È comunque sempre il Rione Popolesco a farsi pericoloso con un tiro al 20esimo minuto dal limite dell’aria che sfiora il palo. Non c’è dubbio che entrambe le squadre siano partite energicamente, ma in questa prima fase di gioco pare che i gialloblu abbiano ingranato una marcia in più.

L’azione che tuttavia è ripartita dall’area piccola della formazione Strada Mulino, si è portata nella metà campo avversaria e si è procurata un calcio piazzato dal limite dopo un’azione pericolosa. Il tiro, però, si perde alto sopra la traversa. 

C’è aria di sfida in campo e c’è fermento. È scontato che siano input utili a far crescere la tensione. Una tensione che in alcuni casi si materializza anche in falli pericolosi, se pure involontari, almeno in questa prima frazione di gioco. A circa venti minuti dallo scadere del primo tempo, il Rione Strada Mulino passa in vantaggio a seguito di un’azione nata lungo la fascia dalla parte delle tribune e finita in porta con un tiro che ha spiazzato il portiere.

La partita, però, è ancora lunga al termine, ma se da una parte i minuti sono diventati eternità, dall’altra volano come jet militari, ed è proprio questa squadra che deve correre. Dunque la formazione del Rione Popolesco non si scoraggia e riparte spedita in attacco; ma l’attenta sorveglianza biancoverde riesce ad amministrare la situazione e ad andare vicinissima al raddoppio a circa cinque minuti dallo scadere del primo tempo, con un siluro da fuori area.

Riparte il gioco dall’area piccola e la formazione del Popolesco si porta di nuovo in avanti, gli scambi sono rapidi, ma lo sono anche per i ragazzi del Rione Strada Mulino che riescono a rubare palla e a portarsi vicinissimi al raddoppio.

Il primo tempo termina così sul risultato di Uno a Zero a favore del Rione Strada Mulino.

Un commento da dover spendere sulla prima frazione di gioco, è che la partita si è presentata piacevole sul profilo del gioco agli occhi degli spettatori; un match mozzafiato rimasto abbastanza equilibrato sino a quel momento, anche se (forse) al Rione Strada Mulino è capitata qualche occasione in più per raddoppiare che al Rione Popolesco per pareggiare.

Il secondo tempo riparte con il Rione biancoverde che si porta di nuovo vicino al gol dopo una serie di rimpalli in area del Popolesco, mentre il cronometro era fermo al 46esimo minuto. Con la ripresa del gioco da fondocampo le cose ancora non cambiano perché è sempre il Rione Strada Mulino a mostrarsi più aggressivo, anche se, al 54esimo minuto, è il Rione Popolesco a far fermare il cuore nel petto ai giocatori e ai tifosi biancoverdi per un gol sfiorato. A quel punto, con la palla ai piedi, il Rione Strada Mulino si riporta subito in avanti e un minuto dopo regala ai suoi sostenitori il gol del raddoppio.

Ecco dunque che il campo si colora di rosso. Scende dall’alto un velo di nervosismo che va a compromettere giocatori e panchine, al punto che al 57esimo minuto, il direttore di gara è costretto a interrompere la partita perché la situazione in campo si è scaldata sin troppo. Volano insulti e spintoni fra giocatori e fra membri delle panchine. La sfida è accesa nel cuore di tutti. La concitazione fortunatamente si limita all’interno del rettangolo verde, perché sugli spalti la situazione rimane piuttosto sobria nonostante il tifo si possa ritenere che abbia partecipato attivamente a questo evento importante limitandosi solo ad incoraggiare i propri beniamini. 

Sul terreno di gioco viene riportata un’apparente o parziale pace anche se, nel frattempo, viene espulso un giocatore del Rione Strada Mulino per doppia ammonizione. Che fosse poi perché la squadra avversaria si trovasse con un giocatore in meno o per altri motivi non lo possiamo sapere, ma è il Rione Popolesco a sforbiciare l’erba del campo con maggiore vigore in questa fase di gioco, tanto da costringere il portiere biancoverde a intervenire su un tiro da dentro l’area di rigore. Ed è ancora la squadra gialloblu a farsi pericolosa intorno al 6oesimo minuto con un tiro da fuori area che finisce di poco alto sulla traversa. Passa comunque soltanto un minuto da quel tiro pericoloso che tocca, questa volta, al portiere del Rione Popolesco uscire con i piedi sulla sua trequarti per fermare un contropiede avversario.

Il match è bello e appassionante, al pubblico piace, nonostante che gli animi in campo si accendano ogni poco. Il ritmo è intenso e perciò è normale che possa andare a compromettere lo stato psichico di giocatori e dirigenti. Gli spostamenti della palla sono rapidi da tutte le parti, ci sono scambi corti, scambi lunghi, la sfera giunge da una porta all’altra in men che non si dica. Le azioni sono pericolose e intorno al 63esimo minuto è il portiere del Rione Popolesco ad intercettare con i piedi la traiettoria insidiosa del pallone. Dal buon intervento dell’estremo difensore gialloblu passano pochi minuti che il direttore di gara è costretto a interrompere nuovamente il gioco perché si sono accesi in campo nuove scaramucce.

Debbono trascorrere diversi minuti di fermo prima che il gioco possa riprendere e quando la lancetta del cronometro indica il 65esimo minuto, il Rione Popolesco corre ad esultare perché accorcia le distanze da un’azione nata a seguito di un fallo laterale. La squadra prende così fiducia e cresce di conseguenza in essa la volontà di raggiungere il pareggio. Ed è una cosa che può fare perché la squadra c’è e c’è pure il gioco. Adesso si è rianimato anche il suo pubblico dopo che si era azzittito al secondo gol subito. 

L’entusiasmo gialloblu s’innalza per circa un quarto d’ora, con lo spirito di raggiungere il pareggio, fino a quando il Rione Strada mulino non strappa il terzo gol che porterà le squadre negli spogliatoi. Durante, però, i restanti minuti di gioco dall’ultimo gol, sono sorti ancora attriti fra le panchine; e prima dei tre fischi finali, il direttore di gara fa in tempo a mandare a farsi la doccia anticipata anche un giocatore del Rione Popolesco a seguito di un brutto fallo. La scorrettezza non tarda a far accendere di nuovo gli animi che danno vita a nuovi spintoni e parole dal tono non lodevole.

Dunque si conclude la partita sul risultato di Tre a Uno in favore del Rione Strada Mulino che vola ad innalzare la coppa, non prima però che il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, e la sua giunta, abbiano fatto il loro discorso e premiato gli altri partecipanti al torneo, compreso i membri del calcio camminato.

Infine l’organizzatore dei Rioni, Alessandro Franchi, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti al torneo e tutti i tifosi sugli spalti, ha espresso la propria soddisfazione per come quest’anno è stato vissuto l’evento. L’edizione 2023 ha riscontrato maggiore entusiasmo da parte di tutti, si vanta del dignitoso comportamento che vi è stato sia nel campo che fuori (ad eccezione ovviamente dei tafferugli che vi sono nel mondo del calcio), e del numero di spettatori che hanno preso parte agli incontri; e per concludere ha pure affermato che sarebbe un onore se anche il prossimo anno si riaffermasse il solito campionato cittadino con i medesimi parametri.    

 

Le foto sono offerte da

.

.

.