Contributi Covid per le aziende del turismo, servizi e palestre: il Comune eroga 18 mila euro

Sono state 15 le aziende che hanno beneficiato delle risorse stanziate dal Comune per stare vicino alle imprese colpite dalle restrizioni anti- Covid

Si è chiuso lo scorso 31 maggio il secondo bando per la concessione di contributi straordinari a fondo perduto voluto dal Comune di Montemurlo e destinato alle imprese colpite dalle restrizioni anti – Covid. Il secondo bando includeva una platea più vasta di beneficiari, come le imprese dei servizi alla persona e del turismo, che erano state inizialmente escluse dal primo bando comunale pubblicato a gennaio scorso.

In tutto sono arrivate 15 domande ammissibili, che hanno già ricevuto l’importo massimo pari a 1200 euro. Nel dettaglio le attività che hanno ricevuto il contributo sono due agenzie di viaggio, due palestre, due attività di commercio su aree pubbliche, cinque attività di somministrazione e tre attività di studi di fotografia per un totale di 18 mila euro di contributi concessi.

«Il Comune di Montemurlo rispetta gli impegni presi ed ha esteso i sostegni a tutte le categorie che hanno subito gli effetti negativi delle restrizioni disposte per contrastare le diffusione del contagio da Covid19. – dice l’assessore al Suap, Alberto Vignoli – Con questo nuovo bando siamo andati a dare una risposta a così importanti settori come quello dei servizi alla persona e del turismo che hanno risentito pesantemente delle chiusure e del blocco degli spostamenti. Si tratta di piccole risorse ma che vogliono innanzitutto esprimere la vicinanza dell’amministrazione comunale al proprio tessuto economico e sociale. Un incentivo ad andare avanti e cercare di superare le difficoltà di un anno davvero difficile».

Hanno presentato richiesta di finanziamento a fondo perduto tutte quelle attività che svolgono servizi alla persona (come le palestre), attività appartenenti alla filiera del turismo (agenzie di viaggio, bed & breakfast,case vacanza), fotografi, attività di somministrazione con fatturato inferiore ad un milione di euro ma senza il limite del numero di dipendenti inferiore a dieci e altre tipologie di aziende. Le risorse stanziate dal Comune per sostenere le imprese messe in ginocchio dal Covid ammontano a 300 mila euro.