Ex Tinaia al Poggetto, scantinati allagati e infiltrazioni negli alloggi popolari “Consegnati dal Comune appena tre settimane fa e già nel degrado totale”

La lista Palandri chiede spiegazioni sull’immobile recuperato con 2,3 milioni di fondi pubblici: “Appartamenti consegnati in fretta e furia in campagna elettorale. Ora ne pagano le conseguenze le famiglie assegnatarie”

“Quando si vogliono affidare in fretta e furia degli appartamenti solo per farsi campagna elettorale in prossimità del voto le conseguenze sono queste: i problemi vengono fuori uno dietro l’altro, i cittadini destinatari degli alloggi devono fare i conti con continui disservizi e alle casse pubbliche tocca spendere due volte per sistemare ciò che con tempo e calma si poteva fare senza intoppi”. La consegna di quattro alloggi popolari nell’ex Tinaia al Poggetto a Poggio a Caiano risale solo a tre settimane fa, eppure a guardare oggi le condizioni dell’immobile, riqualificato con 2,3 milioni di euro di finanziamenti pubblici, sembrano passati anni e anni di abbandono. Un sopralluogo del candidato sindaco a Poggio a Caiano, Riccardo Palandri, alla guida dell’omonima lista civica appoggiata dal centrodestra, ha infatti fatto emergere condizioni “inaccettabili” di consegna e manutenzione dell’immobile al Poggetto, che costringono le famiglie assegnatarie degli alloggi a vivere in un contesto  degradato. L’area dei futuri garage è completamente allagata e inagibile. L’acqua arriva ad altezza caviglia ed è andata a compromettere anche parte dei locali adibiti a cantine condominiali, dove a causa dell’umidità pezzi di intonaco si sono già staccati. Non solo. L’area delle cantine è priva di luce condominiale, rendendola di fatto inutilizzabile. “L’umidità è arrivata perfino nell’atrio dell’ex Tinaia e rischia di intaccare anche gli alloggi a piano terra – spiega Palandri a seguito del sopralluogo -. Il soffitto dopo sole tre settimane dall’inaugurazione è già pieno di macchie di umidità. Una situazione che sarebbe inaccettabile in assoluto per qualsiasi alloggio pubblico o privato, figurarsi a pensare che le case sono state consegnate solo tre settimane fa agli assegnatari da parte del Comune. Forse si è andati troppo velocemente nelle assegnazioni, senza fare tutte le verifiche del caso sulla piena funzionalità dell’immobile? Puggelli parla tanto di rischio idraulico e rispetto dei poggesi, e poi lascia quattro famiglie a vivere in queste condizioni in immobili da lui stesso consegnati”.

La situazione paradossale nell’area dell’ex Tinaia non si limita all’immobile dove vivono quattro famiglie del territorio, ma si estende anche al magazzino di fronte, sottostante al parcheggio  (tra l’altro il cui accesso è ancora sbarrato). L’immobile è infatti a sua volta completamente allagato, risultando totalmente inagibile, e privo di ogni minima condizione di rispetto igienico-sanitaria. “Solo poche settimane fa abbiamo visto il sindaco uscente vantarsi di tutto il piano di riqualificazione dell’area del Poggetto – conclude Palandri -. La verità sotto gli occhi di tutti è però ben altra. Chissà se anche questo totale degrado rientra nel 94% di attuazione del vecchio programma elettorale di cui Puggelli tanto si vanta ma che poi nei fatti non si vede a Poggio a Caiano”.