Il sindaco e presidente della Provincia, Simone Calamai, scrive agli studenti per augurare un buon rientro a scuola

Il primo cittadino di Montemurlo quest’anno per la prima volta rivolge il saluto d’inizio anno anche agli studenti delle superiori nella sua veste di presidente della Provincia:« La scuola è un libro vivo. Difendere la nostra libertà significa difendere la scuola». Tutti i numeri relativi agli alunni delle scuole superiori. Lavori sulle scuole per 20 milioni di euro, tra fondi Pnrr e provinciali

Il primo giorno di scuola è importante per tutti, per chi varca per la prima volta il cancello dell’istituto e per chi ritorna dopo il riposo estivo e ritrova compagni e insegnanti ormai conosciuti. Quest’anno è “un primo giorno di scuola” anche per il sindaco Simone Calamai che, per la prima volta, scrive a studenti, insegnanti e personale Ata nella sua nuova veste di presidente della Provincia di PratoUna lettera, per augurare un buon rientro a scuola, che varca i confini del Comune di Montemurlo e si estende anche agli studenti e ai docenti delle scuole superiori pratesi.

«Il primo giorno di scuola è sempre un momento importante – scrive Calamai – Ci sono attese, speranze, ansie e forse qualche preoccupazione, ma siamo tutti pronti a partire e sono certo che ognuno di voi metterà il massimo impegno per affrontare al meglio questo nuovo anno scolastico. A scuola si deve stare bene, qui trascorrete tante ore tutti i giorni e vi garantisco che in questi mesi estivi non siamo stati con le mani in mano ma abbiamo lavorato per riconsegnarvi, al vostro rientro sui banchi, scuole belle, sicure ed efficienti. – poi il presidente Calamai prosegue- Questestate sono rimasto profondamente colpito da alcuni fatti di cronaca nera che hanno avuto come protagonisti degli adolescenti. Giovani che non hanno rispettato la sacralità della vita umana, che hanno agito con violenza e disprezzo dei propri coetanei. Pensando a questi episodi ho riflettuto sull’importanza della scuola e sul ruolo e la responsabilità delle istituzioni. Di fronte alle difficoltà non abbiate paura di chiedere aiuto. A noi adulti il compito di sapere “leggere” e dare risposte al vostro disagio. Andare a scuola è importante. Il sapere della scuola non è separato dal mondo reale, la scuola non è un luogo dove si accumulano semplicemente informazioni ma è luogo insostituibile di istruzione e di educazione, due facce, inseparabili, di una stessa medaglia. Il sapere non è un libro morto, ma un libro vivo che si scrive ogni giorno insieme, un libro che può cambiare la vostra vita e darvi gli strumenti per raggiungere i vostri obbiettivi ed essere persone libere. A scuola non si va solo per apprendere, ma soprattutto per imparare valori come il rispetto reciproco, la condivisione e la cooperazione, pur nelle differenze, per raggiungere obbiettivi comuni. I vostri insegnanti saranno le luci che guideranno i vostri percorsi d’apprendimento ma anche punti di riferimento per trovare spazi di riflessione di fronte ai tanti problemi del nostro tempo, un momento complesso e difficile, pieno di “distrazioni”, inganni, falsi miti. Abbiate rispetto dei vostri insegnanti. Cercate l’amicizia e la condivisione con i vostri compagni e di fronte alle fragilità scegliete di stare dalla parte giusta, quella della difesa dei più deboli. Il sapere, la scuola sono il contrario della violenza della guerra, della sopraffazione delle minoranze, della crudeltà, dell’arroganza del potere. Difendere la nostra libertà significa difendere la scuola».

Poi, rivolgendosi agli studenti delle scuole superiori pratesi, il presidente Calamai aggiunge: «Quando mi sono insediato nel mio ruolo di presidente nel novembre scorso, ho detto che la Provincia è la casa di tutti i Comuni e le comunità. Rinnovo a tutti voi lo stesso invito: la Provincia è la casa di tutti gli studenti pratesi. Un punto di riferimento e condivisione per costruire una scuola sempre più inclusiva, aperta, capace di dare risposte efficaci alle sfide che ci pone di fronte la contemporaneità. Credo nel dialogo e nel confronto e la porta del mio ufficio sarà sempre aperta alle vostre richieste, ai vostri suggerimenti».

I LAVORI SULLE SCUOLE SUPERIORI– La Provincia sta portando avanti lavori per circa 20 milioni di euro, tra interventi conclusi e in corso di realizzazione. Sono pari a 16,6 milioni di euro i lavori sulle scuole superiori finanziati con i fondi Pnrr. Quattro i cantieri aperti: l’intervento di adeguamento sismico della palestra e del fabbricato sede dell’istituto Dagomari, l’ampliamento del Marconcino e l’intervento di sostituzione edilizia e ricostruzione della succursale del Liceo Copernico, che proseguono regolarmente come da crono programma. Sono pari a 3,1 milioni di euro i fondi che la Provincia di Prato ha stanziato per finanziare vari interventi sulle scuole superiori: al liceo Copernico ultimata la realizzazione di nuove aule scolastiche mentre è in corso il rifacimento delle coperture delle palestre; affidata la progettazione per gli interventi di apertura di finestre e realizzazione di nuove aule al Gramsci Keynes; in corso i lavori della “scuola di legno” nel polo scolastico di San Giusto; al Marconi conclusi i lavori per l’inserimento delle nuova macchina a controllo numerico, mentre è in corso la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento del laboratorio di saldatura e infine sono quasi giunti a conclusione all’istuituto Buzzi i lavori di adeguamento impiantistico funzionale dei laboratori di biologia e fisica e di informatica.

I NUMERI DEGLI ALUNNI PER L’ANNO SCOLASTICO 2023-2024 divisi per scuola e indirizzo- Sono 13602 gli alunni pratesi che venerdì 15 settembre entreranno in classe.

Dettaglio per indirizzo: Liceo classico “F. Cicognini” 314 alunni (66 quello che entrano in prima ginnasio); Convitto nazionale “Cicognini” 113 alunni (25 classe prima); istituto magistrale “G. Rodari” 1116 (283 in prima); liceo scientifico “Gramsci Keynes” 1059 alunni (308 in prima); liceo scientifico “Carlo Livi” 1152 alunni ( 210 in prima); liceo scientifico “Convitto Cicognini” 529 alunni (109 in prima); liceo scientifico “Copernico” 1293 (308 in prima); “Datini” – Casa Circondariale 82 alunni ( zero in prima); istituto tecnico commerciale “Dagomari” casa circondariale 52 alunni (zero in prima); istituto professionale alberghiero “Datini” 1111 (307 in prima): istituto professionale serale “Datini” servizi commerciali turistici 54 alunni (zero in prima); istituto professionale per i servizi commerciali- sezione associata “P. Dagomari” 211 (53 in prima); istituto professionale per i servizi sociali “ P. Dagomari” 307 (59 in prima); istituto professionale “G. Marconi” 1155 alunni ( 224 prima); Liceo artistico “Brunelleschi – Livi” Montemurlo 910 alunni ( 203 in prima); istituto tecnico agrario “Datini” 193 alunni (48 in prima); istituto tecnico commerciale “J.M. Keynes” 535 alunni (131 in prima); istituto tecnico commerciale “P. Dagomari” sez. associata 981 (263 in prima); “Dagomari” serale 146 ( zero in prima); istituto tecnico “T. Buzzi” 1926 alunni (468 in prima);”Buzzi” corso serale 81 alunni ( zero in prima); “Gramsci” per geometri 282 alunni (75 in prima)

Dati aggregati per tipo di scuola: liceo classico 427; istituto magistrale 1116; liceo scientifico 4033; istituto professionale per i servizi commerciali e turistici 1458; istituto professionale per i servizi sociali 307; istituto professionale industria e artigianato 1155; liceo artistico 910; istituto tecnico agrario 193; istituto tecnico commerciale 1714; istituto tecnico industriale 2007; istituto tecnico geometri 282.