Lavoro: FdI, grazie a governo dato merito a centralità professionisti

Prato, 23 aprile 2024 – “Il governo Meloni, fin dal suo insediamento, ha messo al centro i professionisti e gli iscritti agli ordini, perché rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro tessuto socio economico che merita centralità. In sedici mesi, sono stati già messi in campo dall’esecutivo vari provvedimenti, volti ad una loro maggiore valorizzazione. Su tutti, quello sull’equo compenso, a firma di Giorgia Meloni, prima che diventasse presidente del Consiglio, per garantire ai professionisti una dignità economica, prova tangibile di quanto queste figure siano fondamentali per  l’economia e, proprio in quest’ottica, quanto grande fosse il vuoto normativo che le riguardava. Le professioni rappresentano una parte integrante del sistema lavoro del nostro paese, che non solo doveva quindi essere valorizzata, ma, in primis, riconosciuta”. Lo dichiara il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, intervenuta al convegno, organizzato da Fratelli d’Italia Prato, dal titolo ‘Le professioni al centro. Le proposte di Fratelli d’Italia per i professionisti, risorse del nostro tessuto socio economico’, che si è svolto alla Camera di Commercio di Prato. “I tavoli istituzionali con i professionisti, in meno di due anni di governo, sono raddoppiati – ha dichiarato il deputato e capogruppo della commissione Lavoro di Fratelli dItalia Marta Schifone, intervenuta al convegno – rispetto alle idee programmatiche, il nostro esecutivo si è mosso, da subito, per garantire fatti. La sola idea di una governance dei professionisti, integrata al sistema socio economico italiano, fino al nostro insediamento era considerata, ideologicamente, come una realtà da demonizzare ed i professionisti dei nemici da abbattere. Abbiamo ribaltato un paradigma socio culturale, perché, per il nostro governo, queste figure rappresentano, invece, un valore aggiunto. Penso all’emendamento di Fratelli d’Italia al Ddl Lavoro, riguardante la mono committenza per i giovani avvocati. In un paese civile, non è possibile che la maggior parte dei legali in quella fascia d’età, percepisca un reddito annuo al di sotto dei 20.000 euro. Dobbiamo ridare dignità al lavoro dei professionisti e, grazie alla nostra attenzione prioritaria, abbiamo già portato avanti un cambio di passo che sarà sempre più efficace”. Il consigliere comunale uscente di Fratelli d’Italia, nuovamente candidato in vista delle prossime elezioni amministrative a Prato Tommaso Cocci, ha posto l’accento sulla “centralità delle professioni all’interno dello sviluppo economico di una città. Ciò che rappresentano, non è soltanto un sistema legato al denaro, ma è soprattutto valoriale. Fratelli d’Italia è da sempre a favore della libera impresa e della libera iniziativa. Con Gianni Cenni sindaco, avremo una città che saprà integrarsi con le sue migliori energie. I professionisti sono la testa di una realtà come Prato: se infatti l’impresa rappresenta la fantasia, i professionisti sono coloro che interpretano quelle idee, assicurando sviluppo e lavoro”.