MUORE L’EUROPARLAMENTARE LEGHISTA PIÙ DISCUSSO PER LE SUE PROVOCAZIONI, GIANLUCA BUONANNO, DOPO UNO SCONTRO IN AUTO.

 di Roberto Fiordi

Se ne è andato ieri all’età di 50 anni l’europarlamentare della Lega Nord e sindaco di Borgosesia, in provincia di Vercelli , Gianluca Buonanno, dopo uno scontro in auto lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese).

A bordo della sua auto; Gianluca Buonanno, si è schiantato contro un’auto che si trovava ferma a causa di un guasto sul tratto all’altezza del Comune di Gorla Maggiore, iauton direzione Varese. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente. Nell’impatto l’europarlamentare leghista ha riportato gravi ferite che gli anno causato la morte. A bordo con lui c’era sua moglie che è rimasta ferita ed è ricoverata all’ospedale di Busto Arsizio, ma non corre pericolo di vita. Le altre tre persone a bordo della vettura tamponata sono rimaste illese. Gianluca Buonanno oltre la moglie lascia due figli. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 17 del  5 giugno 2016.

Fin da ragazzino, l’europarlamentare, provava una forte passione per la politica e già le sue idee seguivano una determinata linea. All’età di soli 16 anni si era accostato al Movimento Sociale Italiano di Almirante, essendo un grande stimatore del leader del partito. I passi che lo hanno introdotto nella politica li ha fatti poi con Alleanza Nazionale per passare dunque alla Lega Nord.

Gianluca Buonanno è stato un personaggio amante del protagonismo, un uomo che ha sempre fatto parlare di sé. Un grandissimo provocatore a cui piaceva sfidare gli altri, ma soprattutto la critica, con le sue inaspettate uscite.

Una di queste è stata quella d’indossare a Bruxelles, al Parlamento europeo, una t-short raffigurante il volto di Angela Merkel con i baffetti di Hitler e sotto la scritta “Merkel Failed“.maglia Probabilmente la stima per la cancelliera tedesca non era il massimo per il leghista Buonanno, si pensi, a quanto racconta La Zanzara, l’europarlamentare della Lega Nord era giunto da Borgosesia nei loro studi presentandosi con un rotolo di carta igienica con la faccia della Merkel stampata sopra. Sempre a La Zanzara fecero fare tanto rumore le esclamazioni che fece riguardo il figlio di Nichi Vendola, Tobia. Riassumendo la sua teoria su Tobia Vendola, “Se le due donne che hanno fatto il bambino per Vendola hanno preso dei soldi sono delle prostitute, niente di più, niente di meno. E Tobia è un figlio di p…”. Era chiara la sua ostilità nei confronti dell’omosessualità e in più occasioni l’ha manifestata. Nel 2011, in piena discussione sulla legge contro l’omofobia, ha dichiarato: «Si fa sempre finta di nulla, le vittime sono sempre gli omosessuali. Invece no, esistono delle situazioni imperdonabili anche in altri ambiti, si pensi alle denunce nel mondo della Chiesa. Ai gay sembra sempre tutto dovuto, invece ognuno deve stare al proprio posto, tutti hanno i diritti, però loro su ogni cosa si sentono discriminati. Quando succede che un omosessuale viene malmenato viene fuori un grande clamore, ma nessuno dice niente quando chi è malmenato non è gay ».

buonanno pistolaUn’altra sua trovata è stata quella di presentarsi agli schermi di  Sky, il 23 ottobre 2015, con una pistola. Chiaramente l’arma era scarica, ma il suo è stato un gesto di protesta per difendere dalle accuse il pensionato che per legittima difesa aveva ucciso un uomo. E in più per invitare i cittadini del suo comune a procurarsi un’arma per difendersi da eventuali assalti di malviventi nelle loro abitazioni.

All’età di soli 27 anni era divenuto sindaco di Serravalle Sesia e Varallo, in seguito poi, vicepresidente della provincia di Vercelli e consigliere regionale in Piemonte.                             

A Varallo, in qualità di sindaco, si permise di esporre un cartello, fra i tanti che aveva esposto, il quale vietava l’accesso ai burqa e ai vu cumprà.

A young boy looks at a board on April 30, 2012 in Varallo, mentionning that the Burqa, Niqab and Burqini are not allowed in this city since January 2010, by communal decision. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages)

Il Leader leghista, Matteo Salvini, ha sempre tenuto le distanze da Gianluca Buonanno, nonostante egli fosse stato un soggetto ruspante all’interno del suo partito. Il trattore delle idee leghiste; tuttavia il commento di Slavini su Facebook di fronte alla morte dell’europarlamentare è stato il seguente: “Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per te”.