Poggetto, in via Aiaccia tornerà il doppio senso di marcia Palandri: “Ciclabile pericolosa e non voluta dai residenti”

Il candidato sindaco civico fa propria la petizione in zona e annuncia la volontà di spostare la ciclabile”

“L’ascolto è alla base dell’azione amministrativa di un sindaco. La giunta uscente, invece, ha imposto a un intero quartiere una pista ciclabile che dà la misura della distanza siderale che c’è fra l’amministrazione comunale e i poggesi. E’ stata realizzata una ciclabile grande quanto la corsia lasciata a disposizione delle auto. Senza considerare il problema dei passi carrabili, con le auto che per raggiungere la strada devono attraversare la ciclabile, rendendola pericolosa per chi transita in bici. Alla luce di tutto ciò, siamo fermamente decisi a ripristinare il doppio senso di marcia in via Aiaccia al Poggetto, spostando la ciclabile in un luogo più consono del paese”.

Il tema della viabilità resta centrale nel programma elettorale della lista Palandri. Il candidato sindaco civico di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri, stavolta però si sofferma sulla zona del Poggetto, dove decide di fare propria la petizione di una settantina di residenti che chiedono di togliere la pista ciclabile e ripristinare il doppio senso di marcia. D’altronde basta passeggiare per il Poggetto per rendersi conto che quella ciclabile costringe i residenti a un giro lunghissimo, a fronte di un utilizzo irrisorio della pista da parte dei ciclisti. “Nel febbraio 2021 i firmatari della petizione hanno scritto in Comune per esprimere malcontento sulla pista ciclabile – spiega Palandri -. Chiedendo al contempo soluzioni tampone per limitare i disagi: come ad esempio la rimozione dei blocchi in cemento che deturpano la zona. In due anni, però, i residenti non hanno avuto alcuna risposta. La situazione è sotto gli occhi di tutti: la ciclabile non è funzionale, è insicura, ha peggiorato la vivibilità nel quartiere, e ha aumentato i tempi di percorrenza in auto e quindi l’inquinamento”.

La lista Palandri ha già in mente anche il percorso per provvedere alla rimozione di quella porzione di ciclabile. “Bisogna accertare, tramite uno studio sul traffico, la pericolosità della pista – sottolinea Palandri -. In zona ci sono stati specchietti rotti per la corsia troppo stretta, sportelli danneggiati, i furgoni sono costretti a parcheggiare con le ruote che sporgono dagli stalli di sosta perché lo spazio previsto è troppo stretto. Per non parlare della cattiva abitudine di molti automobilisti che prendono contromano il tratto di via Aiaccia compreso fra via Malinoci e via Gramsci. Inoltre chi ha il posto auto interno si lamenta perché dai passi carrabili si entra e si esce male. Insomma, al Poggetto è stato fatto un bel pasticcio, al quale siamo fermamente intenzionati a porre rimedio al più presto. Mi preme inoltre chiarire che nessuno toccherà i marciapiedi, perché la sicurezza dei pedoni è fondamentale. Mentre la ciclabile verrà semplicemente spostata in un punto più consono del paese”.