Turismo sostenibile, startup pratese effettua la mappatura della costa ligure   E viene scelta dal Comune di Genova come modello innovativo di promozione territoriale 

La società benefit Moebeus ha realizzato il portale ‘Tour4Blue’ individuando le buone pratiche ambientali,

sociali ed economiche di attività turistiche e sportive della Liguria. Il progetto sarà protagonista all’Innovation Village di Genova 

 

La startup pratese ‘Moebeus’ ha effettuato la mappatura della sostenibilità ambientale dell’offerta turistica della costa ligure. La società benefit, guidata da Elisa Bologni (Ceo), Emiliano Sparacino (Cto), Cristina Agostinelli (project manager) e Alessia Rossi (consulente di sostenibilità), con la piattaforma digitale ‘Tour4Blue’, è stata infatti individuata dal Comune di Genova come modello di innovazione per mettere in risalto le realtà del settore turistico e sportivo della Liguria attente alla sostenibilità e al benessere delle persone e del pianeta. 

Di fatto, grazie alla piattaforma digitale che ha dato vita a un vero e proprio portale per il turismo sostenibile (www.tour4blue.it), il capoluogo ligure e la sua costa potranno assicurarsi una mappatura di servizi e prodotti sostenibili a disposizione di turisti e cittadini. Un modo per raccontare come Genova e il proprio tessuto turistico e sportivo contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale individuati a livello internazionale. Le singole attività liguri sono state caricate sul portale a seguito dell’analisi qualitativa della loro sostenibilità. Cioè Moebeus è andata a valutare quali delle 50 buone pratiche di sostenibilità vengano portate avanti dalle singole imprese e società sportive, per poi comunicarle on line a cittadini e turisti. Le categorie prese in esame sono nove, e vanno dalla gestione dei rifiuti alla riduzione delle emissioni, dall’etica sociale ai prodotti ecosostenibili. L’idea di fondo è quella di promuovere un turismo sostenibile, dando la possibilità agli stessi visitatori di fissare viaggi e vacanze decidendo di premiare una determinata località o attività commerciali/sportive proprio per la loro attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.  

“Abbiamo selezionato realtà che hanno adottato buone pratiche rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu – spiega Emiliano Sparacino, Cto di Moebeus -, e abbiamo inserito queste azioni sostenibili nel nostro programma BeCircular. Il software, realizzato in collaborazione con l’università di Siena, ha elaborato il materiale e restituito la mappa di sostenibilità delle singole organizzazioni”. “L’obiettivo generale – aggiunge Elisa Bologni, Ceo di Moebeus – è quello di potenziare i servizi e i prodotti costieri del territorio in chiave sostenibile e accrescere la consapevolezza responsabile di tutte le persone coinvolte”. 

Tour4Blue sarà consultabile on line o direttamente all’Innovation Village di Genova dal 24 giugno al 2 luglio. Il portale è stato infatti scelto come una delle nove soluzioni per la tutela del mare e dell’ambiente nell’ambito del progetto ‘Blue District’. La piattaforma sarà a disposizione di tutti i turisti desiderosi di visitare località di mare svolgendo attività in modo responsabile. Inoltre attraverso un tavolo interattivo, ‘TaBi’, dell’azienda genovese Spx Lab, gli stessi visitatori dell’Innovation Village di Genova potranno conoscere i 17 obiettivi sostenibili dell’agenda 2030 dell’Onu. Ricordiamo che il progetto ‘Blue District’ del Comune di Genova è realizzato col sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige. 

DI COSA SI OCCUPA MOEBEUS 

Sostenibilità, circolarità e blockchain sono temi sempre più importanti per le aziende, ma a volte molto complessi da affrontare. Per questo la start up innovativa Moebeus, specializzata proprio in queste aree, offre alle aziende consulenza e percorsi personalizzati. Di fatto Moebeus utilizza il sistema blockchain per certificare e autenticare l’impegno sociale, etico e ambientale della singola impresa, garantendo trasparenza, tracciabilità e immutabilità del dato. “Il nostro intento è aiutare le aziende attente alla sostenibilità e alla circolarità – conclude Bologni -. Vogliamo tracciare una nuova rotta per un futuro sostenibile”. Per info: www.moebeus.it 

REALTA’ VIRTUALE IN DIFESA DEGLI OCEANI 

Moebeus si occupa anche di sensibilizzazione sul tema della fragilità degli oceani. Da qui la collaborazione con Weart per mostrare alle persone ‘dal vivo’ l’ecosistema presente in fondo al mare. Tramite la realtà virtuale i cittadini potranno trasformarsi in un avatar a forma di corallo, paguro o tartaruga, e grazie a guanti aptici ‘toccare’ con mano gli oggetti presenti negli oceani. Ambienti virtuali progettati dal centro di ricerca Mibtec dell’Università Milano Bicocca. Insomma un’esperienza immersiva alla scoperta di questo ecosistema da un punto di vista insolito e tutto nuovo. Un progetto in linea con il percorso che il Comune di Genova e The Ocean Race stanno portando avanti per definire i principi di una potenziale Dichiarazione di diritti degli oceani da presentare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel settembre 2023.